Il centrocampista del Pescara Mamadou Coulibaly poteva essere della Roma, ma il club giallorosso, così come altri club, se lo sono lasciati sfuggire, spaventati dai tempi di un tesseramento che richiedeva la maggiore età.
A Trigoria Coulibaly giocava con gli Allievi e chiese il contratto tra i prof: la relazione di Bruno Conti era buona ma arrivò quando iniziò a perdere potere in società. A quel punto il centrocampista finì a Pescara e i giallorossi, capito l’errore, cercarono in tutti i modi di rimediare ma il ragazzo, che si è affidato al procuratore Donato di Campli, non si è sentito di fare sgarbi al club abruzzese.