Qualche decina di tifosi in Andalusia, molte migliaia a Roma. Le avanguardie giallorosse si sono spinte fino al Sud della Spagna per assistere all’amichevole contro il Siviglia, sfruttando la location speciale per una bella vacanza: gruppi di amici, famiglie, studenti. Il resto aspetta a casa le partite vere, sottoscrivendo abbonamenti in serie.
DATI SU – E’ già stata raggiunta quota 20.000 per le tessere del campionato. E altri 15.000 esempi di fidelizzazione sono stati garantiti grazie alle tre partite del girone di Champions League, che come al solito ha suggerito alla società di fornire l’opzione di un pacchetto al cliente. I dati di entrambe le categorie hanno superato di molto i risultati dello scorso anno quando però – elemento che non può non pesare – la Curva Sud dei gruppi organizzati era ancora in sciopero contro le barriere divisorie dell’Olimpico. A Trigoria comunque sono soddisfatti del resoconto parziale e della fiducia manifestata nei confronti della neonata squadra di Monchi e Di Francesco.
SOLD OUT – La campagna abbonamenti, salvo proroghe che al momento non sono previste, durerà fino alla seconda giornata di campionato, che poi è la prima da giocare in casa per la Roma. Si chiude il 25 agosto, alla vigilia della partita contro l’Inter di Spalletti. Fino a quel momento non saranno disponibili biglietti singoli per la Curva Sud, che verosimilmente andrà presto esaurita in abbonamento (restano ormai pochi posti invenduti). Libertà totale di scelta invece per gli altri settori, compresa la tribuna famiglia che trova spazio in Tevere e che ha avuto successo già nella scorsa stagione.
CHAMPIONS – Per l’Europa invece la Roma prevede un’ulteriore impennata dopo i sorteggi dei gironi, che sveleranno i nomi degli avversari e il calendario preciso. Il responsabile della biglietteria, Carlo Feliziani, ha più volte sottolineato che l’abbonamento da tre partite rappresenti un investimento: se dovessero capitare eventi prestigiosi, e quindi ospiti illustri come Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco, i biglietti singoli costerebbero ciascuni almeno il 20 per cento in più.