C’è un conto alla rovescia che nessuno avrebbe mai voluto fare. Quello che porta all’ultima notte di De Rossi con la maglia della Roma. La sua gara d’addio si svolgerà domenica sera, sotto le luci dei riflettori di un Olimpico che per l’occasione tornerà a riempirsi a due anni quasi esatti da un altro atto conclusivo di una storia simile eppure tanto diversa: il 28 maggio 2017 è toccato a Francesco, il 26 maggio 2019 sarà il turno di Daniele. Gemelli diversi allattati dalla stessa Lupa.
Per ora il cerimoniale che sta per essere allestito in onore del numero 16 è top secret e gran parte della serata sarà una sorpresa per lo stesso calciatore. Le certezze sono che si svolgerà nel post-partita (per ora le previsioni meteo annunciano temporali nella seconda parte della serata); e che lo stile sarà sobrio, in linea con quanto ha caratterizzato l’intera storia personale dell’attuale Capitano: nessuna liturgia laica particolarmente sgargiante, niente eccessi estetici.
Il primo piano sarà concesso soltanto – si fa per dire – alla carriera di De Rossi, sulla falsariga della festa allestita per Totti due anni prima. Difficilmente però ci si potrà attendere una coreografia come quella dell’epoca, organizzata dal club in modo da coinvolgere tutti i settori dello stadio con l’eccezione della Curva Sud (che allora come sempre ha gestito il suo spettacolo in totale autonomia). (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore