Prima della gara con l’Atalanta la domanda di molti, dentro e fuori Trigoria, era: «Chi sarà il più adatto a giocare in difesa al fianco di Manolas?». La vittoria di Bergamo ha spazzato via molti dubbi, ma ha pure cambiato alcune gerarchie all’interno della rosa romanista, con un protagonista assoluto: Juan Jesus, proprio colui che 10 mesi fa fu costretto a sospendere i commenti sui social per le troppe critiche (spesso fuori luogo, almeno nei toni) ricevute.
BRAVO – Il difensore è stato autore ha giocato la miglior prestazione da quando veste la maglia giallorossa e si è guadagnato sul campo la conferma contro l’Inter, che è stata la prima società a credere in lui, ma che lo scorso anno lo ha scaricato senza farsi troppi problemi. Adesso Juan Jesus affronterà i nerazzurri da protagonista, dopo che a Bergamo è stato il miglior difensore con sei interventi perfettamente riusciti. D’altronde, che sarebbe stata la stagione del salto di qualità, Juan Jesus lo aveva promesso fin dal ritiro di Pinzolo, in cui era l’unico difensore centrale presente.
FIDUCIA – Forse proprio quei giorni tra le montagne del Trentino gli sono serviti per entrare prima dei compagni nei meccanismi di Di Francesco e capire quali movimenti il tecnico pretenda dai suoi centrali. La cosa certa è che domenica scorsa ha dimostrato di poter essere un elemento importante di una difesa che, orfana di Rüdiger, ha perso un punto di riferimento importante anche dal punto di vista della personalità. Ragazzo intelligente, non è mai banale anche quando si dedica ai social network: le parole di commiato per l’addio al calcio di Totti o gli auguri per il recente compleanno di De Rossi lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi giallorossi. Così come la tirata d’orecchie riservata all’Uefa, che domenica sera si chiedeva sul suo profilo Twitter chi tra Inter, Juventus, Milan e Napoli avesse convinto di più nella prima giornata della Serie A. Puntuale è arrivata la risposta del brasiliano, che ha citato la Roma, rivendicando vittoria di Bergamo.
CAMBIO? – Tra l’altro, la sua duttilità tattica è un altro elemento importante per Di Francesco, che può utilizzarlo anche sulla fascia sinistra. Vista la situazione di emergenza dovuta all’infortunio di Bruno Peres (e all’assenza di Karsdorp e Florenzi, che potrebbe essere convocato ma al massimo andrà in panchina), è uno dei candidati a giocare sulla fascia. La domanda che però oggi i tifosi si fanno è chiara: «Visto come ha giocato contro l’Atalanta, perché togliere Juan Jesus dal centro della difesa?». La risposta, a questo punto, ce l’ha solo Di Francesco.