Un’occasione così ghiotta, per la Lazio, sarebbe stata un peccato sprecarla. Degli scivoloni di Roma e Inter, i biancocelesti approfittano eccome: il 2-1 in casa dell’Udinese permette alla squadra di Inzaghi di scavalcare i nerazzurri (ora a -1), ma soprattutto di agganciare i giallorossi al terzo posto. Il derby di domenica prossima non poteva augurarsi un antipasto più elettrizzante: le due eterne rivali si presenteranno con gli stessi punti a una stracittadina delicatissima per le ambizioni Champions. Alla Dacia Arena, Ciro Immobile e Luis Alberto firmano la decima vittoria in trasferta in campionato (record assoluto nella storia del club), nonché il quarto successo in rimonta. È sempre più Inzaghilandia: adesso sono 108 reti le stagionali, appena una in meno del primato assoluto della Lazio scudettata del 2000.
Numeri che esaltano l’ennesima prova di carattere: «Era una partita importante – commenta Inzaghi – e i miei sono stati grandi a non perdere la lucidità dopo il gol incassato. Nella ripresa abbiamo subito poco o nulla». Prova superata per il suo modulo tutto fantasia, con Milinkovic, Luis Alberto e Anderson contemporaneamente in campo: «Si può giocare con questo assetto – spiega Inzaghi – a seconda delle partite. Sono stati bravi i ragazzi a sacrificarsi: con Parolo e Murgia abbiamo più equilibrio, certo, ma anche così misceliamo qualità e quantità». Con il ritorno dei quarti di Europa League, giovedì, per l’allenatore è vietato pensare al derby: «La mia testa è al Salisburgo, non dobbiamo assolutamente farci distrarre». Sui tre punti conquistati contro l’ex Oddo, neanche a dirlo, c’è la zampata del solito Immobile: 27° gol in campionato – superato il record storico di Signori e Crespo in una singola annata – e 38° stagionale. Soprattutto, 50° centro in Serie A con la maglia della Lazio e 64° totale: Ciro diventa così il 7° goleador della storia biancoceleste.
Alla pari, cioè, di Garlaschelli, Pandev e soprattutto di Klose: «Questa esulta Immobile – è la settimana più stimolante della stagione, era importante vincere per giocare il derby con gli stessi punti della Roma. Siamo un gruppo unito e forte». Fondamentale non aver ricevuto il cartellino giallo: «Non mi piace lasciare il campo, ma il mister avrà pensato alla diffida». Poi scherza, Immobile, anche sul modulo a trazione anteriore: «Per me è andato tutto bene, bisognerebbe chiedere ai difensori e a Leiva, a volte li abbiamo lasciati soli». Il suo nono assist in campionato vale poi il decimo gol stagionale di Luis Alberto, altro diffidato che ha accettato serenamente la sostituzione: «Questa squadra – sottolinea lo spagnolo – ha una mentalità vincente. Per noi, in ottica Champions League, era importante portare a casa i tre punti». A Inzaghilandia si festeggia, ma senza eccessi: la “settimana stimolante” è appena iniziata.