A destra Florenzi, a sinistra Kolarov. Sulla carta anche una buona coppia, ben assortita, seppur quest’anno abbiano funzionato solo ad intermittenza. Il problema, però, è che Kolarov va oramai verso i 34 anni (li compirà il 10 novembre prossimo) e inevitabilmente vedrà ridursi parametri fisici come la resistenza e la forza. Florenzi, invece, da terzino destro non ha mai convinto fino in fondo, palesando le tante difficoltà legate ai concetti difensivi ed a un prestanza fisica che non lo aiuta nei duelli personali. Il prossimo anno, se si dovesse continuare davvero con loro due, ci sarebbe più di un punto interrogativo da sciogliere.
Il vero problema, però, è che le alternative non si sono dimostrate all’altezza. La Roma aspettava da quasi due anni Rick Karsdorp, per cercare anche di dare un’anima diversa in campo allo stesso Florenzi. L’olandese, però, prima è rimasto ai margini per un anno e mezzo per problemi fisici, poi quando ha trovato spazio ha dimostrato quello che si intuiva: buona gamba, corsa fluida, anche un buon piede (del resto al Feyenoord era partito come esterno a tutto campo, quasi da ala), ma tante, tantissime difficoltà in fase difensiva. A Ferrara sono riemerse nella loro pienezza, con Karsdorp in difficoltà perpetua su Fares. Ci sarebbe Davide Santon, ma anche l’ex interista dopo aver iniziato bene la stagione si è andato un po’ perdendo strada facendo.