Alisson Becker ha rilasciato, alla vigilia della sfida contro l’Atletico Madrid, un’intervista al portale spagnolo “Marca”. Ecco le sue parole:
Pensavi fosse possibile arrivare a questa partita con la qualificazione in tasca? “All’inizio sembrava molto complicato passare il turno perché siamo finiti in un gruppo molto forte, però abbiamo sempre creduto nel nostro potenziale e ci siamo sforzati molto per cambiare questo scenario. Sarà una grande partita, l’Atletico è ancora favorito per la sua grandezza e per il fattore campo, però abbiamo già dimostrato il nostro valore e faremo del nostro meglio per fare risultato.”
Ricordi della gara di andata? “Non scorderò mai quella partita. E’ stato il mio esordio in Champions e credo di aver disputato una delle migliori partite della mia carriera fino ad ora. Spero di potermi ripetere e aiutare la mia squadra a qualificarsi.”
E’ stata la tua miglior partita con la Roma? “Una delle migliori in carriera. L’anno scorso ho fatto una bella partita contro il Villarreal, però questa contro l’Atletico ha un sapore speciale per me.”
La miglior parata? “Sicuramente il colpo di testa di Saul, per la velocità dell’azione e per la difficoltà della parata.”
Cosa ti ha colpito dell’Atletico Madrid? “E’ una grande squadra, mi piace molto lo stile di gioco collettivo. Tutti conoscono la loro importanza e sanno cosa fare in campo”
Sorpreso dalla situazione dell’Atletico? “Sì, però ogni squadra vive momenti difficili. E’ complicato mantenere un livello alto in maniera costante, però sono sempre pericolosi, indipendentemente dalla fase che stanno vivendo.”
Chi toglieresti all’Atletico? “Credo che Griezmann sia un giocatore che fa la differenza e che abbia la capacità di decidere una partita.”
La gara contro il Chelsea ha confermato che con la Roma bisogna fare i conti in questa stagione? “Abbiamo dimostrato il nostro valore come squadra, giocando alla pari contro il Chelsea. Se continueremo a giocare così, credo che daremo fastidio a molte squadre in Champions.”
Potete vincere il titolo? “Noi preferiamo pensare prima all’obiettivo più vicino, che è la qualificazione e passa per due grandi sfide contro Atletico e Qarabag. Dopo parleremo di altro.”
Il livello della Champions? “E’ molto alto, ma abbiamo conquistato i risultati con merito, siamo sulla strada giusta. Il livello è alto e questo comporta che le partite si decidano per piccoli dettagli.”
La Roma non vince da tempo, preferisci lo scudetto o un titolo in Europa? “Voglio vincere tutte le competizioni possibili con la Roma. So che è difficile, però lotteremo sicuramente per vincere un trofeo.”
La vittoria nel derby un valore aggiunto? “Vincerlo è sempre importante, a maggior ragione per il momento che stiamo vivendo in Serie A e per la nostra ambizione di lottare per il titolo. Però non ci offre alcun vantaggio per la partita contro l’Atletico.”
Quali squadre vorresti evitare nel sorteggio dei Mondiali? “Il nostro pensiero è di vincere il Mondiale e se vogliamo farlo non possiamo scegliere gli avversari. Daremo il massimo, indipendentemente dalle squadre che affronteremo.”
I favoriti? “Credo la Germania, in qualità di Campione del Mondo, però il livello è molto equilibrato. Può succedere di tutto.”
L’Italia non ci sarà… Credo che il calcio in generale perda molto con l’assenza dell’Italia, però anche la Svezia ha avuto i suoi meriti e bisogna valorizzare anche questo aspetto.
Alisson, Weverton, Ederson, la concorrenza nel Brasile è forte… “Siamo stati sempre ben rappresentati nel ruolo: Taffarel, Marcos, Dida, Julio Cesar… Ora è giunto il nostro turno, dobbiamo farci carico di questa grande responsabilità. Sto lavorando sodo per questo e mi sento preparato.”