Un mondiale, il suo primo mondiale. Con la Seleçao, non una nazionale qualunque. Da favorito quindi, e da oggetto del desiderio di mezza Europa. Alisson per il momento non pensa ad altro, e ci mancherebbe visto che mancano due giorni all’esordio del Brasile contro la Svizzera del collega Sommer (uno dei profili seguiti dalla Roma in caso di addio di Alisson al pari di Olsen e Areola).
Questo il portiere romanista ha ribadito ieri in una conferenza stampa dove non potevano mancare le domande legate al suo futuro: «Siete ansiosi di sapere cosa accadrà, vero?», ha iniziato col sorriso sornione. «Penso solo ad allenarmi bene per il Mondiale, il mio agente sta lavorando insieme alla Roma per trovare la soluzione migliore sia per me che per il club giallorosso». Che vuol dire: posso anche restare, ma alle giuste condizioni. E quindi con un forte adeguamento (a più di 4 milioni a stagione) e con garanzie tecniche sul futuro. «Se il mercato influisce sulla concentrazione? Dipende molto dall’equilibrio emozionale di ognuno di noi, da come si reagisce alle voci. Io cerco di leggere poco e di chiedere meno. Ho un contratto con la Roma, sono molto felice di giocare in Italia, fino ad oggi non è arrivata nessuna offerta ufficiale», ha ribadito Alisson.
I corteggiamenti, però, sono in corso da settimane. E ci mancherebbe vista la stagione da Superman del brasiliano acquistato per soli 8 milioni due anni fa dalla Roma. È nella lista del Real che però nelle ultime ore pare aver virato con forza su De Gea su spinta del nuovo tecnico Lopetegui. Pure lui impegnato in un Mondiale da protagonista con la Spagna. Poi ci sono Liverpool e Chelsea, che difficilmente si avvicineranno alla richiesta di Pallotta: 90 milioni. Al momento quindi sembra più facile continuare il matrimonio con la Roma che fare le valigie. Costa meno della metà (circa 40) invece il cartellino di Nainggolan. La squadra più vicina a presentare un’offerta ufficiale è sempre l’Inter. La Roma ha dato la disponibilità a trattare, il giocatore non si oppone e Spalletti lo chiede ogni giorno. Il club preferirebbe comunque cederlo all’estero, magari all’Atletico Madrid che nelle ultime ore si è affacciato sul belga. Poi Monchi si lancerà sul suo sostituto: Ziyech. Ieri il marocchino ha scritto un post su Instagram per l’amico Kluivert: «Lasciali parlare».