Nonostante le voci che insistono sulla sua partenza, il portiere brasiliano Alisson è fermamente convinto di voler restare a Roma nella capitale e a confermarlo è l’ex portiere carioca Taffarel attuale preparatore dei portieri della squadra di Tite.
Gli italiani in assenza della nazionale tiferanno per voi che ne pensa? “Mi fa un gran piacere. Anche noi parliamo spesso in ritiro della mancanza dell’Italia, un Mondiale senza Italia è un Mondiale incompleto. Però è capitato così e mi auguro che Mancini possa riportarla al vertice facendo un buon lavoro”
La sconfitta contro la Germania nel mondiale di casa anche ai romanisti ha toccato molto “Mi fa piacere ascoltare questo. Quella sconfitta è stata una grandissima delusione per il calcio brasiliano, ma anche un avvertimento che la squadra doveva prepararsi meglio, deve giocare sempre ad alto livello, sapere con chi va a giocare affrontando la partita nel modo giusto. In quella partita abbiamo sbagliato tanto, per rialzarci abbiamo lavorato e adesso la squadra è cresciuta prendendo una direzione molto buona. Abbiamo avuto risultati impressionanti durante le qualificazioni”
Vi converrebbe non rifare un mondiale in casa lei non crede? “E’ un buon consiglio (ride, ndr)”
La vostra nazionale si presenta ai mondiali molto tattica e quadrata non crede? “Anche il calcio brasiliano è diventato più ragionato e organizzato, la scuola italiana si vede. Quando c’è un allenamento molto tattico, si parla subito di scuola italiana, che ha una tattica impeccabile”
Su chi si deve puntare per il Brasile? “Coutinho sta crescendo molto, sta giocando molto bene. Anche Douglas Costa quando entra fa la differenza. Il Brasile oggi è di livello, sta giocando bene e speriamo di farlo anche al Mondiale. Spesso succede di giocare bene prima del Mondiale e poi fare male nella competizione. Nel 1994 facemmo una qualificazione brutta, eravamo fischiati fino all’aeroporto. Le cose devono essere perfette al momento della competizione”
Può essere anche Alisson? “Non ho mai visto un portiere così bello e che gioca così bene. Sta superando ogni aspettativa, in Italia è partito dalla panchina ma in nazionale abbiamo creduto nel suo potenziale. E’ arrivato il suo momento anche nella Roma, è un portiere che dà tranquillità. La sua grande forza, oltre alle doti tecniche, è la mentalità. E’ molto forte psicologicamente”
Lo vede contento alla Roma ? “E’ molto contento alla Roma, le voci di un trasferimento sono solo voci. Non so cosa succederà, ma dice che sarebbe contento di rimanere a Roma”
Cosa pensa del ballottaggio con Ederson? “Alisson è impressionante, da quando Dunga lo ha messo titolare contro il Venezuela è sempre cresciuto. E’ un gradino sopra Ederson, che può migliorare coi piedi e con l’esperienza.”
Qual è il portiere più forte del mondo secondo lei? “Non mi piace fare la classifica dei migliori al mondo. Alisson può essere fra i primi insieme a Courtois, De Gea e Neuer”
Com’è stata vissuta la carriera di Alisson in Brasile? “In Brasile si pensava non potesse giocare titolare in nazionale facendo la riserva a Roma. Ma qui conoscevamo il suo potenziale e sapevamo che quando avrebbe iniziato a giocare con la Roma avrebbe convinto tutti. Ti trasmette tranquillità, è stato un lavoro sulla fiducia che ha pagato molto.”
In Brasile si tifa Roma? “La Roma è simpatica ai brasiliani per tutti in grandi giocatori che sono stati lì come Falcao, Cafù, Cerezo e Aldair.
Lei è Contento del Parma in Serie A? “Sono contentissimo, vado spesso a Parma. E’ una città che merita la Serie A, è caduta in basso ma ha dimostrato di sapersi rialzare. Ho vissuto i primi due anni molto bene, è stata un’esperienza bellissima. Il Parma a quel tempo crebbe tanto, sfiorò il campionato e vinse la Coppa Uefa.”
Dìca ad Alisson che Roma è più bella di Madrid… “Secondo me lo sa bene. Gli dirò che gli manda un bacio La Signora in Giallorosso.”
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