Josè Altafini poteva essere un giocatore della Roma. In un intervista a Libero svela il retroscena…Nel ’58 viene ceduto al Milan…
«Ma prima viene a vedermi la Roma. L’ osservatore è in tribuna, segno due volte e dopo ogni gol, per esultare, mi butto a terra. Quando lo chiamano dalla Capitale per chiedere come ho giocato, quel tizio risponde: “È bravo, ma epilettico”».
Incredibile. E la scartano? «No, mi comprano lo stesso per 130 milioni. Appena la notizia viene data al tg, però, il Milan si fa avanti e ne offre 135. E divento rossonero».
Il più simpatico ora in serie A? «Totti».