Il tecnico furioso per il pari con il Chievo: “Dovevamo vincere, troppe palle gol sprecate”. I tifosi ricordano Lando Fiorini nei cori allo stadio. Guai a ricordargli del sorteggio che oggi svelerà l’avversaria della sua Roma negli ottavi Champions: a Di Francesco lo 0-0 contro il Chievo proprio non va giù. «Abbiamo creato tante occasioni da gol, non c’è stata partita, abbiamo dominato e meritavamo di vincere – l’amarezza del tecnico a fine gara – peccato perché è solo colpa nostra non essere riusciti a chiudere le occasioni create. Abbiamo concesso loro qualcosa, ma ci poteva stare, perché abbiamo cercato questo benedetto gol a lungo. Ci prendiamo questo punto e la consapevolezza che ci manca un po’ di cinismo sotto porta». La Roma ha ieri tirato in porta ben 26 volte, segnando così il suo record in trasferta. E in trasferta è arrivato il secondo pareggio consecutivo, dopo l’1-1 di Genova, per una squadra ancora imbattuta in campionato, lontano dall’Olimpico. «Non possiamo aspettare sempre e solo le reti di Dzeko – continua Di Francesco – sono sicuro che i gol arriveranno e sono contento di concedere poche occasioni agli avversari con la difesa alta». Ha esordito dal primo minuto, Schick, titolare al posto di Dzeko, escluso dalla formazione iniziale per la prima volta in questa stagione. «Mi è piaciuto molto, è in crescita, può giocare sia centravanti sia esterno. Poteva essere più determinato e reattivo, ma nel complesso ha fatto una buona gara». Ed è il debuttante ex Samp a commentare il pomeriggio veronese. «Mi sono trovato bene, ma ho ancora bisogno di tempo e di lavorare per sentirmi bene».
Siamo molto delusi dal pareggio – l’analisi di Schick – abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, ma ci è sempre mancato poco per riuscirci. Peccato, è un’occasione persa». L’attaccante ha cominciato al centro dell’attacco, poi si è spostato con l’ingresso di Dzeko. «Non è un problema la posizione in campo, quando gioco a destra, finisco come punta quando concludo l’azione». I circa duemila romanisti presenti al Bentegodi, hanno ricordato Lando Fiorini intonando in continuazione e in maniera assordante, la canzone da lui scritta, “Forza Roma, forza lupi”, e mostrando lo striscione che proprio una frase di quell’inno riprendeva: “Semo romani ma romanisti de più. Ciao Lando”.
Ci sarà intanto oggi a Nyon il sorteggio degli ottavi di Champions. Le squadre più pericolose che potrebbe capitare alla Roma, sono Bayern Monaco e Real Madrid, le avversarie peggiori, mentre le più abbordabili potrebbero essere Basilea, Porto, Shakhtar Donetsk e Siviglia. «Ma non ci pensiamo adesso – l’amarezza di Fazio – perché ora dobbiamo pensare solo al campionato. E alla Coppa Italia. Sarà importante vincere col Cagliari sabato prossimo, ci sono ancora tanti punti in gioco e poi lo scontro diretto con la Juve. Lavoriamo e pensiamo solo alla prossima partita». La squadra riprenderà a lavorare domani e, contro il Cagliari, ritroverà De Rossi, assente nelle ultime sfide di campionato per la squalifica rimediata a Genova a seguito della manata a Lapadula.