Cinquanta minuti di pullman, poi tutti a casa per rinfrescarsi le idee. Quello di Latina è stato un blitz in piena regola, con arrivo a ridosso del calcio d’inizio e rientro subito dopo la doccia. Ma già oggi pomeriggio la Roma torna in campo: appuntamento alle ore 18 contro l’Unicusano Fondi, appena ripescato in Lega Pro (diretta Roma tv). Si gioca a Trigoria, sul campo Testaccio, e a porte chiuse: la società non può aprire l’amichevole al pubblico per problemi logistici, perciò raccomanda ai tifosi di non affollare le strade adiacenti al centro sportivo.
CAMBI – In considerazione della partita di Latina, che è finita solo da poche ore, Spalletti cambierà quasi integralmente la formazione iniziale, consentendo a chi ha giocato meno di accumulare minuti in vista degli impegni ufficiali. E a proposito: il test contro l’Unicusano sarà l’ultimo prima del play off di Champions, la cui gara d’andata è in programma tra sei giorni a Oporto. E’ stato l’allenatore a chiedere di evitare altri viaggi e altre amichevoli internazionali dopo la lunga tournée nordamericana, per non spremere oltre muscoli e teste dei giocatori. Nei prossimi giorni, e quindi negli ultimi allenamenti, Spalletti sceglierà gli undici da schierare in Portogallo.
FIDUCIA – Del debutto europeo ha parlato Juan Jesus ai media brasiliani. «Mi aspetto una sfida difficile – ha detto a Lancenet – ma è normale in una competizione come la Champions League. Entrerà nella fase ai gironi la squadra che sbaglierà meno. Per noi l’ingresso al tabellone principale è la priorità del momento ma non possiamo ignorare la grande qualità del Porto, che ci potrà creare dei problemi. Poi ci dedicheremo al campionato e alla Coppa Italia, puntando sempre al massimo come è giusto per un club come la Roma». Dei suoi primi giorni romani, dopo il periodo grigio trascorso all’Inter, Juan Jesus ha raccontato: «E’ stato gratificante incontrare un gruppo nuovo e così accogliente. Sto legando molto con gli altri brasiliani, alcuni nei quali sono appena arrivati come me. Mi riferisco ad Alisson e a Gerson. Io penso che con il contributo di tutti la Roma avrà grandi possibilità sia in Italia che in Europa».