Alle 19.30 Di Francesco e Kolarov risponderanno alle domande dei giornalisti alla vigilia del match fra Liverpool e Roma nell’andata della semifinale di Champions League che si disputerà alle 20.45 domani. Tuttoasroma seguirà l’evento in diretta con contributi audio e video.
DI FRANCESCO
: Il primo aspetto che l’ha colpita in Inghilterra? “La bellezza degli stadi inglesi e l’atmosfera che ci sarà, in Italia non abbiamo i tifosi attaccati al campo.”
KOLAROV: Con il Barcellona avete fermato Messi, farete lo stesso con Salah? “Con il Barcellona abbiamo giocato insieme, non eravamo concentrati solo su Messi, come sarà anche domani. Così possiamo fare grandi cose.”
DI FRANCESCO: Klopp ha detto che non siete qui per caso. Cosa dovrà avvolgere la roma in una partita del genere? “Un insieme di cose, i nostri tifosi si faranno sentire. E’ la forza di giocare insieme, come ha detto Aleksandar domani dovremo essere più squadra. Il Liverpool metterà più intensità del Barcellona e dovremo essere al loro livello.”
KOLAROV: Quali erano i suoi obiettivi? Si aspettava un cammino così in Champions? “Sinceramente non ci ho pensato, pensavo a vincere ogni gara possibile. Come hanno già detto non siamo qui per caso, siamo all’altezza della semifinale di Champions. siamo pronti per 2 grandi partite, domani non si deciderà nulla, c’è anche il match in casa.”
Ha chiesto suggerimenti ai suoi ex compagni del City per fermare Salah? “Come ho già detto non dobbiamo pensare a solo un giocatore ma obbiamo ragionare da squadra, il Liverpool non è solo Salah, hanno tanti grandi giocatori e un ritmo altissimo.”
DI FRANCESCO: Come con la Spal, domani farà girare il pallone per farli correre a vuoto? “Affrontiamo un avversario diverso, che sarà poco attendista ma molto aggressivo. Hanno la capacità di verticalizzare immediatamente, un palleggio esasperato li può favorire. siamo qui per sfruttare le loro lacune e non cadere nei tranelli. Sarà una partita diversa da Ferrara, dove non siamo stati solo alti lì, sono concetti che proviamo da tempo. Mi auguro di vedere in campo la stessa forza mentale.”
La difesa a 3 può essere la chiave? Under o Schick? “Non parlo di formazione ma loro due si contendono una maglia. Devo solo decidere la soluzione migliore ma non posso dare grandi indicazioni, ne a voi ne agli avversari. La filosofia non deve cambiare, farà la differenza la capacità di restare sempre corti nelle due fasi.”
KOLAROV: Crede davvero alla vittoria della Champions? “Se siamo qui ci dobbiamo provare, ora viene il bello. Vediamo domani, meritiamo di stare qui e abbiamo l’obbligo di provarci.”
DI FRANCESCO: E’ cosciente del fatto che chi arriverà in finale tra lei e Klopp rappresenterà il nuovo nel calcio? “E’ stato simpatico Klopp a dire che abbiamo come punto in comune barba e occhiali. Sono contento di affrontare un allenatore di mentalità, affronterà uno che si avvicina alla sua idea di calcio. Ma io rispetto a lui, che ha già vinto, devo dimostrare ancora tanto. Abbiamo l’ambizione di arrivare in finale, sarà un bello scontro.”
Si parla sempre dell’attacco del Liverpool, Alisson è pronto? “Non possiamo basarci un solo giocatore, come ha già detto da Alexsandar il Liverpool non è solo Salah. Alisson è pronto, come tutti i 22 convocati di questa gara.”
Farà una partita difensiva? “Vuole che ci abbassiamo? Devono essere bravi loro ad abbassarci, saremo bravi a difenderci insieme. La capacità che farà la differenza è quella di restare corti, la palla determinerà tutto.”
KOLAROV: Strootman ha parlato di tattica speciale per fermare Salah… Le sarebbe piaciuto allenarlo? “Al di là del fatto che Kevin è diventato più napoletano che olandese… Abbiamo preparato la partita sul Liverpool, non su Salah, lo ribadisco. E’ stato a Roma ed è voluto andare in Premier, ma sono felice di avere giovani di prospettiva come Under. Non ci penso più e non ci ho mai pensato: guardo avanti, non indietro. Sulla preparazione della gara non pensiamo solo a uno, abbiamo un attenzione particolare per i più forti ma non sottovalutiamo gli altri due.”
DI FRANCESCO: Le piacerebbe allenare in Inghilterra? “Sono un professionista ma adesso mi tengo stretta la Roma. Non è la mia priorità al momento Klopp dice che in italiano sa dire solo ‘spaghetti, io in inglese so dire solo ‘hamburger’, siamo uguali in questo.”
KOLAROV: Il ruolo di Totti nello spogliatoio? “Non ho avuto la fortuna di giocarci insieme ma è come un compagno di squadra, è sempre con noi anche se ha un ruolo diverso. Non abbiamo parlato questa settimana ma chiunque sia andato da lui avrà ricevuto buoni consigli.”
Ha giocato già ad Anfield, questo stadio le incute timore o la stimola? “L’atmosfera sarà speciale, da bambino si sogna di giocare queste partite. I loto tifosi gli daranno la carica, come i nostri al ritorno. siamo tutti concentrati in vista di ciò che ci aspetta domani.”