Anna Frank ancora una volta nel mirino degli idioti. Una scritta ingiuriosa è apparsa ieri al Circo Massimo, infangandone la memoria solo per uno stupido sfottò pre-derby. E così, dopo le figurine apparse allo stadio Olimpico che la ritraevano con la maglia della Roma, la giovane ebrea finisce nuovamente nel mirino delle peggiori frange di ultrà. Firmata da un’enorme svastica, infatti, su un muro al Circo Massimo è apparsa la scritta Romanista Anna Frank, immediatamente rimossa grazie all’intervento del nucleo Pics dei vigili urbani.
«La scritta su un muro comparsa vicino il Circo Massimo ha commentato la sindaca Virginia Raggi – mi fa orrore. Questo schifo non è tifo, non è calcio». Ma purtroppo non è stata l’unica. Ieri infatti sono apparse diverse scritte, infamanti e spaventose, firmate da svastiche che trascinano la Capitale indietro di decenni con parole agghiaccianti, che campeggiano dal Centro alla periferia, fino alla Garbatella e Montesacro. Nel mirino dei vandali, ancora una volta, ci sono gli ebrei, gli omosessuali e l’etnia rom. Nel forno che vorrei froci zingari e giudei: così a due passi dai lotti della storica Garbatella si inneggia al razzismo più becero con una scritta in uno stentato corsivo, lasciata su un muretto di cinta.
«È inquietante ha commentato Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, denunciando l’accaduto – pensare che nel 2019 ci sia ancora qualcuno che voglia rievocare i forni crematori dei lager nazisti. Tutto questo ci fa capire quanto ancora c’è da fare. Il Governo ed il Parlamento devono approvare al più presto una legge contro l’omofobia ed attivare azioni culturali a contrasto». Il municipio 8 si è immediatamente attivato per cancellare la scritta, che è stata subito rimossa dal quartiere, storicamente antifascista.
E dall’altra parte di Roma, a Montesacro, qualcuno ha pensato bene di lasciare su un muro una dedica d’amore corredata, anche in questo caso, da svastiche e sigle SS. Peraltro ben visibile, su un muro alto tre metri: Miriam ti amo più dei coltelli nei miei duelli!. Chissà se Miriam si è sentita lusingata ma, per il momento, a rispondere all’insolito spasimante ci ha pensato un ignoto che, con la vernice rossa, ha aggiunto: Stia attenta signorina questo qua non fa faville, oltre che fascio è pure imbecille.