Sarà stata la voglia di accelerare i tempi, o solo la maledetta sfortuna come canta Vasco Rossi. Fatto sta che Alessandro Florenzi ieri ha subito un nuovo infortunio al ginocchio sinistro, quello operato a Villa Stuart il 28 ottobre scorso per la rottura del legamento crociato anteriore riportata due giorni prima a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il comunicato arrivato in tarda serata dopo gli esami strumentali recita: «Florenzi nell’allenamento odierno con la squadra Primavera ha subito un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. L’atleta nei prossimi due giorni osserverà riposo e sarà sottoposto a cure antalgiche; l’entità del trauma verrà quantificata con esami strumentali e consulto specialistico con il Prof. Mariani nella giornata di venerdì».
La ricostruzione del nuovo infortunio fa salire l’ansia: Florenzi, del quale martedì era già stato annunciato lo slittamento del rientro, correva da solo quando ha sentito una fitta al ginocchio e si è sdraiato. Ginocchio che si successivamente gonfiato, rendendo necessaria la terapia antidolorifica e i 2 giorni di riposo. Il rientro del giocatore era inizialmente previsto per il 18 febbraio nella sfida Primavera col Crotone. Troppi i segnali poco confortanti, e così si era deciso di farlo rientrare al Tre Fontane I’11 marzo con la Salemitana.
La Roma suda freddo, considerando che si tratta di una ricaduta su un’articolazione ancora non pienamente recuperata. Logico che si faccia largo la paura di un calvario stile Strootman, ma il rischio concreto e che il ritorno in campo di Florenzi possa slittare ad aprile e che quindi possa saltare anche il derby di coppa Italia di ritorno. Nel pomeriggio, prima dell’infortunio, esterno giallorosso aveva twittato una sua foto durante l’allenamento: «Lavoro duro!». Forse troppo.
La notizia è arrivata a poche ore dalla partenza per Villarreal dove la Roma domani giocherà l’andata dei sedicesimi di Europa League. Spalletti sembra orientato a confermare la formazione titolare vista domenica a Crotone fatta eccezione per il ritorno di De Rossi al posto di Paredes e il turnover in porta tra Szczesny e Alisson. Spazio ancora a Salah e probabile una nuova panchina per Perotti. Tra i convocati è tornato pure Totti.