“[…] L’Indebitamento finanziario netto adjusted della Società al 31 marzo 2021 evidenzia un indebitamento netto pari a 265,5 milioni di euro, e si confronta con un valore pari a 253,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e a 300,2 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2020, pari a 12,1 milioni di euro, è sostanzialmente determinato dall’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti bancari di breve e lungo periodo. Il decremento registrato rispetto al 30 giugno 2020, pari a circa 34,7 milioni di euro, è sostanzialmente dovuto a (i) la conversione integrale e irrevocabile del finanziamento soci in “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale”, come di seguito descritto; (ii) la riduzione del finanziamento infragruppo verso Mediaco; (iii) le maggiori disponibilità liquide, parzialmente compensati dall’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti bancari di lungo periodo.
[…] L’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 31 marzo 2021 è pari a 262,3 milioni di euro e si confronta con un valore pari a 247,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e a 299,8 milioni di euro al 30 giugno 2020. L’incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2020, pari a circa 14,4 milioni di euro, è sostanzialmente determinato dall’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti bancari di breve e lungo periodo. La diminuzione rispetto al 30 giugno 2020, pari a 37,4 milioni di euro è sostanzialmente dovuta a (i) la conversione integrale e irrevocabile del finanziamento soci in “Riserva Azionisti c/Aumento di capitale”, come di seguito descritto e (ii) le maggiori disponibilità liquide, parzialmente compensati dall’aumento dei debiti verso banche per finanziamenti bancari di lungo periodo.
[…] Nel dettaglio, l’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted a medio/lungo termine è pari a 274,5 milioni di euro (269,5 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 274,5 milioni di euro al 30 giugno 2020), composto da:
– Attività finanziarie non correnti, pari a 10 milioni di euro (10 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 10 milioni di euro al 30 giugno 2020), relativi sostanzialmente a depositi su conti correnti posti a garanzia di impegni assunti nell’ambito del Prestito Obbligazionario sopra richiamato;
– Debiti finanziari, con scadenza oltre i 12 mesi, per complessivi 284,5 milioni di euro (279,6 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 284,6 milioni di euro al 30 giugno 2020), di cui:
– 257,3 milioni di euro (256,7 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 261,7 milioni di euro al 30 giugno 2020), relativi al Prestito Obbligazionario, sopra richiamato;
– 5,9 milioni di euro relativi al finanziamento chirografario erogato il 4 marzo 2021 a favore di AS Roma da una primaria banca italiana, di seguito meglio descritto;
– 0,5 milioni di euro (0,6 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 0,6 milioni di euro al 30 giugno 2020), per debiti verso altri Istituti Finanziari;
– 20,8 milioni di euro (22,3 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 22,3 milioni di euro al 30 giugno 2020) per debiti finanziari per diritti d’uso derivanti dalla applicazione del principio contabile IFRS 16. L’Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted a breve termine è negativo per 12,1 milioni di euro (negativo per 21,6 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e positivo per 25,2 milioni di euro al 30 giugno 2020), composto da disponibilità liquide per 38,8 milioni di euro (36,7 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 7,7 milioni di euro al 30 giugno 2020) parzialmente compensate da debiti finanziari per 26,6 milioni di euro (15,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 32,9 milioni di euro al 30 giugno 2020).
In particolare, i Debiti finanziari con scadenza entro 12 mesi sono relativi per:
– 9,4 milioni di euro (5,9 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 5,7 milioni di euro al 30 giugno 2020), alla parte a breve del Prestito Obbligazionario, sopra richiamato;
– 10,2 milioni di euro (2,4 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 11,6 milioni di euro al 30 giugno 2020), a debiti verso banche per finanziamenti bancari di breve periodo;
– 0,6 milioni di euro (0,6 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 0,1 milioni di euro al 30 giugno 2020), all’addebito delle operazioni effettuate a mezzo carte di credito aziendale;
– 0,1 milioni di euro (0,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 0,1 milioni di euro al 30 giugno 2020), a debiti verso altri Istituti Finanziari; e
– 6,3 milioni di euro (6,1 milioni di euro, al 31 dicembre 2020 e 5,3 milioni di euro al 30 giugno 2020) per la quota a breve del debito finanziario per diritti d’uso derivante dalla applicazione del principio contabile IFRS 16 […]”.
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FONTE: asroma.com