Il Consiglio di Lega Serie A ha approvato oggi all’unanimità la nuova formula della Coppa Italia che prenderà il via dalla prossima stagione e vedrà la partecipazione di formazioni di Lega Serie A (20 club), Lega B (20 club) e Lega Pro (4 club).
Il torneo prevede un tabellone di tipo tennistico composto da 40 squadre: 36 inserite direttamente e 4 provenienti da un turno preliminare che coinvolgerà 8 formazioni. Tutti i 6 turni della manifestazione si svolgeranno in gara unica ad eccezione delle semifinali, come descritto nel Regolamento del torneo che sarà pubblicato nei prossimi giorni.
“La nuova formula ci soddisfa pienamente, abbiamo ridotto la concentra-zione di partite per i calciatori, aumentato la competitività fin dai primi turni e garantito la partecipazione delle 3 leghe professionistiche includendo le migliori formazioni di Lega Pro” ha commentato il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino.
“La decisione della Lega Serie A va nella direzione di una partecipazione di tutte le leghe professionistiche a una competizione che rappresenta la storia del calcio del nostro Paese” sottolinea il presidente della lega Serie B Mauro Balata.
“Un accordo positivo che riapre, da subito, alla Serie C e mantiene aperta la porta per il futuro ad un progetto di riforma. Ragionare a sistema è la via maestra per le riforme del calcio italiano” ha dichiarato il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Nella riunione è stata inoltre valutata positivamente la riforma del Campionato Primavera 1 TIM come proposta dalla Figc, con incremento dalla prossima stagione del numero delle partecipanti da 16 a 18 tramite 2 retrocessioni in Primavera 2 a fronte di 4 promozioni da questa categoria. Infine il Consiglio ha dato mandato all’Amministratore Delegato di Lega Serie A di predisporre, nelle prossime settimane, un’analisi delle varie proposte di riforma del format del campionato di Serie A valutandone sia l’impatto sportivo, sia quello economico/finanziario, al fine di presentarne i risultati in una prossima Assemblea di Lega, propedeutica al successivo Consiglio Federale.