Nessuna sorpresa. Come già era stato scritto venerdì scorso, il bilancio della Roma – come quello di tutti i principali club di Serie A – mostra il mancato rispetto del cosiddetto Financial Fair Play varato dalla Uefa oltre una decina d’anni fa.
Il club giallorosso, per via della quotazione in Borsa, lo rende noto essa stessa, ma in ogni caso – per via della pandemia di Covid che ha squassato le casse delle società europee – le sanzioni non sono più automatiche e sono state virtualmente sospese dalla stessa Uefa per l’impossibilità di mantenere i conti a posto, ovvero di mettere a bilancio 30 milioni di perdite nel triennio.
La Roma, ad esempio, ha chiuso solo l’ultimo esercizio con 184 milioni di perdite, ma peggio è andata a Inter e Juve. Le sanzioni, però, al momento sono state sospese, in attesa della revisione (con l’allargamento dei paletti) che dovrebbe essere discussa dalla Uefa entro l’anno per essere approvata a marzo prossimo. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini