La Roma aspetta la sentenza Uefa che potrebbe escludere il Milan dall’Europa League. Nel caso in cui i rossoneri dovessero uscire dal torneo europeo, al club giallorosso si aprirebbero le porte dei gironi, ‘regalando’ così i preliminari al Torino settimo in classifica. Se le previsioni dovesse essere confermate, la Roma potrebbe rivalutare la programmazione, cominciando la preparazione dieci giorni dopo la data fissata.
Il club giallorosso, in caso di gironi in Europa League, starebbe riflettendo anche sull’annullamento del ritiro a Pinzolo, in programma dal 29 giugno al 7 luglio. Un’ipotesi non considerata dal sindaco del Comune della Val Rendena, Michele Cereghini: “È impossibile annullare il ritiro. È stato firmato un contratto tra le parti e abbiamo ormai terminato tutti i preparativi per accogliere la Roma a Pinzolo. Abbiamo lavorato incessantemente per nove giorni per organizzare in fretta e furia il ritiro giallorosso. Siamo entusiasti di riavere la Roma in Val Rendena, abbiamo ottimi ricordi sia della squadra che dei tifosi. La Roma è un partner serio ed efficiente: per domani avremo terminato anche la preparazione per gli eventi che si terranno all’interno del paese”.
Impossibile quindi secondo Cereghini sciogliere il contratto tra la Roma e l’azienda turistica locale – salvo possibile penali da pagare – che soltanto nove giorni fa aveva approvato la richiesta dell’organizzazione del ritiro in tempi brevi. Il club giallorosso, sorteggiato intanto nel preliminre contro la vincente tra Debrecen-Kukesi, aspetterà la sentenza della Uefa, poi decicerà se apportare modifiche alla preparazione estiva.
FONTE: Il Corriere dello Sport