La vendetta, ai ragazzi del 2001, l’ha servita la Figc: fino allo scorso anno chi non concludeva nel modo sperato le finali scudetto dei Giovanissimi andava ad annoiarsi nel campionato Allievi Regionali, sperando nella promozione sotto età coi Nazionali. Ora c’è il campionato Under 16: i giovani romanisti che lo scorso anno, con Valerio D’Andrea in panchina, persero la finale scudetto ai supplementari contro l’Atalanta, la rigiocheranno 12 mesi dopo, stavolta con Rubinacci, e contro il Milan di Maldini jr, che nei quarti ha eliminato i bergamaschi. Calcio d’inizio alle 17 al Manuzzi di Cesena, diretta Raisport e Roma Tv, chi vince potrà scrivere il nome in un albo d’oro che si inaugura oggi. La Roma ci arriva dopo la dimostrazione di forza in semifinale: 5-0 al Cesena, doppietta di Bamba, un gol, un rigore procurato e due assist per Barbarossa, a segno anche Simonetti e Silipo. «Ho un gruppo di qualità – ha dichiarato Rubinacci a Roma Tv –, quando abbiamo dovuto fare i cambi per tute- lare infortunati e ammoniti la squadra ha mantenuto la sua identità». In dubbio il regista Chierico, recupererà Santese, punto fermo della difesa, uscito coi crampi.
