La sindaca Virginia Raggi ha parlato di posa della prima pietra entro il 2019, Baldissoni è più cauto. «Non parliamo di date ipotetiche, i prossimi passi da fare riguardano la definizione degli ultimi passaggi tecnici e amministrativi che rimangono per il rilascio dei permessi finali. Non ci sono controversie, immaginiamo di riuscire a farlo in tempi molto ristretti. Prima però ci sarà l’approvazione della variante urbanistica». Il potenziamento del trasporto pubblico e su rotaia è stato un fattore determinante per il parere positivo.
«A Milano l’apertura della fermata San Siro sulla linea viola della metropolitana ha portato un aumento consistente delle presenze allo stadio negli ultimi due anni, perché rende più semplice e più comodo accedere allo stadio. E giusto che avvenga anche a Roma, in linea con le indicazioni a livello europeo per lo sviluppo della mobilità. AI lati di Tor di Valle passano due ferrovie e attraverso il loro rafforzamento, che avverrà tramite finanziamenti in parte nazionali e in parte a carico del proponente, sarà possibile raggiungere lo stadio comodamente». Chi opterà per i mezzi privati, avra a disposizione oltre 15 mila parcheggi: 7500 per le auto, 7500 per le moto e 50 per i pullman.