Al termine della conferenza al Campidoglio sull’esito della relazione del Politecnico di Torino riguardo la costruzione dello stadio della Roma, il Vice Presidente della società giallorossa si espresso così:
Una giornata importante… “In realtà è soltanto un passaggio. Non sapete da quanto stiamo lavorando su questo progetto dell’amministrazione. E’ un passaggio fuori dalla procedura quindi non è un valore giuridico ma più che altro mediatico-politico. Anche giusto che l’amministrazione abbia fatto dei controlli ulteriori su quella che è la sostenibilità del progetto. Non siamo sorpresi, ci attendevamo un esito positivo, perchè anche nella bozza che era filtrata precedentemente diceva che gli studi non erano stati fatti in maniera professionale, poi le criticità erano state riscontrate su un discorso più ampio sulle ricadute della città non tanto sul sito che era di competenza del proponente valutare, e quindi parlavamo su un problema di Roma che dello stadio in se e la scelta di puntare molto sul servizio pubblico e su rotaia ovviamente ci vede d’accordo perchè lo avete visto quello che è successo a San Siro dopo l’apertura della linea viola Champion League di due anni fa ha portato un aumento di presenze allo stadio nell’ultimo biennio perchè evidentemente rende più semplice e più comodo accedere allo stadio. Questo è giusto che debba avvenire anche a Roma, in linea con quelle che sono le migliori indicazioni a livello europeo e quello che deve essere il futuro della mobilità. Aggiungo peraltro un elemento che non è stato preso in considerazione giustamente in queste analisi, perché in un’analisi del rischio si deve guardare quello che è lo scenario eventualmente più problematico. Ma sapete che noi però abbiamo in mente un progetto con un’offerta intorno allo stadio di intrattenimento, ci sarà un servizio a disposizione dell’utenza per favorire una presenza sul sito molto più lunga, non soltanto relativa ai 90 minuti della partita ma che debba consentire e invogliare la gente di arrivare prima e di andare via successivamente, dopo essersi fermati magari a godere di altre possibilità di intrattenimento e quindi anche questo dovrebbe favorire l’afflusso e il deflusso. Ripeto, non era oggetto di un esame del rischio come quello che è stato fatto in questo caso dal Politecnico di Torino ma che ulteriormente ci rende ulteriormente sereni su quella che sarà la comodità di accedere e di defluire dal sito. È evidente che l’interesse della Roma e non solo della città è che tutti coloro che debbano venire a vedere la partita allo stadio possano farlo nelle migliori condizioni possibili.”.
L’assessore Montuori ha detto che potrebbe slittare l’approdo in Consiglio comunale a giugno. Il presidente Pallotta scalpita. Questo crea qualche problema? “Non parliamo di date ipotetiche. Quello che facciamo, come ha ricordato anche la Sindaca, è continuare a lavorare quotidianamente. Quotidianamente significa quasi ogni giorno, incluso oggi stesso. Ha citato delle riunioni che effettivamente ci sono anche oggi per risolvere quelle che sono le ultime tematiche da indirizzare per la conclusione della Convenzione urbanistica tra proponente e amministrazione. Non ci sono temi controversi, ci sono solo temi tecnici da definire. Immaginiamo di riuscire a farlo in tempi molto molto ristretti. Montuori stesso ha citato la possibilità di essere pronti entro un mese, da lì in poi dunque noi ci aspettiamo che sia possibile concludere tutta la procedura, inclusi i passaggi consiliari, nel giro di poche settimane, quindi il prima possibile. È tempo ormai, dopo tutto il tempo speso su questo progetto, che la città abbia la possibilità di vedere un investimento di tale portata e che la Roma possa effettivamente lavorare alla costruzione”.