Concluso il ritiro di Norcia, la Roma femminile si prepara a tornare all’Acquacetosa. Il club giallorosso, dopo una settimana trascorsa nel verde dell’Umbria si rituffa a nel lavoro quotidiano sul proprio campo di allenamento per completare la preparazione al campionato, che scatterà il 14 settenbre e che riserva un avvio di stagione davvero impegnativo per le giallorosse, chiamate ad affrontare subito il Milan (alle Tre Fontane) e la Fiorentina (in trasferta).
Betty Bavagnoli, attraverso i microfoni di Roma tv, ha tracciato un bilancio di questa settimana di lavoro. «che è sicuramente positivo. Abbiamo lavorato molto intensamente e le ragazze hanno risposto molto bene nonostante il lavoro duro. Ho già notato alcuni segnali su quello che vogliamo fare in campo». Segnali che il tecnico chiederà di vedere anche in partita, anche se il programma delle amichevoli pre-campionato è ancora in via di definizione.
SECONDO ANNO – Betty Bavagnoli, al secondo anno sulla panchina dell’As Roma, a Norcia ha avuto modo di approfondire meglio la conoscenza soprattutto le nuove arrivate a Trigoria, dalla Giuliano (nazionale di cui si conoscono fin troppo bene sia le qualità tecniche che caratteriali) alla brasiliana Andreassa, il fiore all’occhiello dell campagna acquisti estiva. «Sono molto contenta delle nuove arrivate perché sono state bravissime a mettersi subito a disposizione, condividendo immediatamente i nostri principi. L’integrazione delle nuove è stato quindi ottimo». La scelta di Norcia come sede del ritiro ha avuto, per l’As Roma femminile, anche uno scopo sociale.
«Siamo venute a Norcia grazie alla società, che ha voluto espressamente portarci qui; e grazie alla famiglia Bianconi che ci ha ospitato nelle sue strutture, nelle quali non potevamo stare meglio. Speriamo che la nostra presenza possa essere un volano per tutta la città di Norcia che sta pian piano ritornando al suo splendore». Tra le nuove arrivate in casa giallorossa, ha destato tanta curiosità la norrvegese Andrine Hegerberg, che ha rivela come il suo amore peri colori giallorossi abbia radici profonde. «Io e mia sorella da piccole guardavamo moltissimo il calcio italiano in tv, perché da noi lo davano spesso in televisione. Così, quando un’estate siamo venute in vacanza nella capitale, siamo subito andate al Roma store per comprare moltissime cose. Penso di avere ancora tre magliette della Roma, tutte di anni diverse.
«Non poteva, dunque, che esserci la Roma nel suo destino. «Sono venuta perché è una società in forte crescita ed ha dei traguardi importanti da raggiungere».
FONTE: Il Messaggero – Rob. Av.