La decisione della Roma di non convocarlo per la gara di domenica prossima contro il Benevento è arrivata nella serata di ieri, dopo un confronto tra i dirigenti e l’allenatore, ma la condanna dei romanisti a Bruno Peres, protagonista di un incidente automobilistico all’alba di ieri, era già arrivata. Appena sono emersi i particolari, i tifosi si sono scatenati sui social e nelle radio private. «Rescissione immediata del contratto» è stata la richiesta della maggioranza, che non ha perdonato al calciatore la mancanza di professionalità in un momento delicato della stagione. Tanto più dopo aver detto: «Quello che mi ha convinto a restare è stato l’amore per questa città, per questi colori e per la gente della Roma. Voglio riscattarmi» . Su Facebook e su Twitter è partita la grandinata. «Ha deciso di riscattarsi facendo incidenti alle 5.30 del mattino?». «È vero che i calciatori nel giorno libero possono fare ciò che vogliono, però poi non devono lamentarsi se allo stadio vengono fischiati dopo brutte prestazioni come quelle che ci hanno fatto vedere negli ultimi due mesi».
«Prima la Porsche poi la Lamborghini, Bruno Peres n’è bono manco a guidare con quei piedi a banana che si ritrova». «Il fatto che Bruno Peres sia voluto restare perché ama la città e poi se sia sfracellato nantra vorta pe annà de corsa alle 5 e 30 de matina ve fa pensà puravvoi quello che penso io? Deve avè scoperto quarche cornettaro da paura, me pare ovvio». Più di qualcuno ci va giù pesante e tira in ballo il suo tasso alcolemico (poco meno di 2 grammi/litro), quasi 4 volte superiore al limite consentito: «Possiamo chiamarlo definitivamente Bruno Ceres?». «Alle 5 di mattina positivo all’alcol test… Ma non ti vergogni? Che professionalità dimostri? Decurtazione dello stipendio o addirittura rescissione». «L’etilometroaPeres alla fine de ogni partita». «Chi se ‘mbriaca da na parte, chi se ‘mbriaca dall’altra. Strano che non vincemo un c… da sempre». Qualcuno sceglie la strada dell’ironia: «Prima la Porsche, adesso la Lamborghini. Più che un calciatore Bruno Peres è uno sfasciacarrozze». «L’associazione romana carrozzieri ringrazia Bruno Peres per lo sforzo profuso nel sostegno della categoria». «Da quando sta alla Roma, Bruno Peres ha rotto più automobili che giocato partite decenti». «Tegola sul Benevento, Bruno Peres non convocato». Qualcuno punta il dito contro la società («Il problema è la mancanza di disciplina»), rea di non aver usato il pugno di ferro. In realtà la Roma, non appena venuta a conoscenza dell’accaduto, ha convocato d’urgenza il calciatore a Trigoria e lo ha costretto a un allenamento punitivo, ripreso dalle telecamere di Roma Tv. Poi Di Francesco, d’accordo con Monchi, ha adottato lo stesso metro usato per Nainggolan: Peres fuori dai convocati contro il Benevento. Ma la sensazione è che ormai sia fuori dalla Roma.