Bruno Conti, ora dirigente della Roma, prima giocatore della Roma, è stato intervistato sulla vittoria della Roma contro il Barcellona:
Analogie rispetto al match contro il Dundee United? “Direi di sì, all’epoca avevamo una grande squadra e voglia di recuperare il risultato e ci riuscimmo”.
Il segreto di Di Francesco? “Lo abbiamo visto dall’inizio, lavora da inizio settimana e inculca il suo credo, noi siamo molto bravi a dare sentenza quando si è in difficoltà, erano 34 anni che non si arrivava in semifinale, sta facendo grandi cose, quello che ha fatto a Sassuolo lo sta facendo anche qui, rimane sempre la stessa persona anche quando le cose fanno male, è stato bello sentirgli dire che si può arrivare in semifinale”.
Lo stadio? “Dopo la sconfitta inaspettata contro la Fiorentina il pubblico ha risposto così, è stato stupendo. Questo pubblico ti aiuta anche quando stai in difficoltà”.
La calma di Di Francesco? “Ha il vantaggio di aver giocato nella Roma e conosce bene l’ambiente, sa cosa significhi giocare qui e che il pubblico è esigente, quello che sta facendo come allenatore è importante, come ha detto De Rossi, in tre giorni ha cambiato assetto tattico. Ho parlato con Totti in tribuna, se il Barcellona era quello dell’andata potevamo farcela e così è stato”.
Il bagno di Pallotta? “Siamo felici, lo conosciamo perché dopo la presentazione con la Roma si era tuffato in piscina, non pensavo facesse questo gesto, è pieno di sorprese”.
Il Liverpool? “Ci siamo arrivati quell’anno in finale contro di loro, noi ora dobbiamo stare calmi e pensare al derby, poi sicuramente aspettiamo il sorteggio e prepareremo la partita”.
Come affrontare la Lazio? “È sempre una partita a parte, io voglio fare i complimenti a Simone Inzaghi, la Lazio sta facendo cose grandissime, ora dopo il Barcellona abbiamo il morale alto, sarà un derby spettacolare.
Cosa voglio dire a Giannini che è in collegamento con no? “Se vuole un po’ di capelli, glieli do io (ride, ndr). Riportategliela questa frase”.