Un’altra vittoria, un altro scatto verso il traguardo: cadono tutti i vincoli sull’ex ippodromo di Tor di Valle. Nessun diritto d’autore sulle tribune, come reclamava la soprintendente Margherita Eichberg, e nessuna tutela architettonica sull’impianto e il sedime della pista, come richiedeva Italia Nostra.
DUE SU DUE – Come anticipato da Il Tempo, la richiesta di apporre il vincolo era già stata archiviata dalla Soprintendenza romana, poi Italia Nostra aveva presentato ricorso alla Direzione generale del Mibact. Ieri il responso: la procedura seguita dalla Soprintendenza romana è stata corretta, il vincolo Eichberg è definitivamente archiviato. A meno che, ora, non si voglia ricorrere al Tar contro la decisione del Mibact, ma con possibilità di successo molto scarse. Salta anche il secondo vincolo, che avrebbe riconosciuto le tutele legate al diritto d’autore a Clara Lafuente, erede dell’architetto Julio Lafuente, uno dei progettisti dell’ippodromo di Tor di Valle. Un altro successo che spiana la strada allo stadio. Ora manca solo il rush finale in Conferenza di servizi.