Missione esuberi. La sessione invernale di mercato per la Roma inizia dalla possibile sostituzione di quei giocatori che il campo lo hanno visto poco. Per ragioni fisiche o tecniche, non fa molta differenza. Fino a questo momento è la difesa il reparto in cui Di Francesco si è affidato meno alla profondità della rosa messa a disposizione da Monchi nella scorsa estate. Eppure il tecnico ha confermato ripetutamente con i fatti di fare ampio ricorso al turnover, come dimostra il numero di giocatori utilizzati in entrambe le stagioni sulla panchina giallorossa.
I primi a risentire delle scelte sono stati Rick Karsdorp e Ivan Marcano, ancora a corto di presenze al giro di boa del campionato. In particolare l’olandese non sembra aver convinto. Almeno fino a prova contraria. All’unica presenza della scorsa stagione, per lui funestata dagli infortuni, ha aggiunto le tre di quella in corso, fra campionato e Champions. Per un totale di 119 minuti. Negli ultimi mesi qualche ulteriore noia fisica ha contribuito a tenerlo lontano dagli impegni agonistici, ma una volta rientrato a disposizione (ormai da un mese e mezzo) non è comunque più riuscito a mettere piede in campo. Anche per l’alternanza tra Florenzi e Santon che ha fornito due soluzioni affidabili sulla corsia destra. Eppure l’investimento dell’estate 2017 sul terzino è stato ingente e cederlo adesso – dopo l’anno e mezzo lontano dai riflettori – a titolo definitivo vorrebbe dire depauperare un patrimonio. Quantomeno finanziario, se non tecnico. (…)
PER LEGGERE L’ARTICOLO COMPLETO CLICCARE QUI