Ranieri ha ancora dieci partite a disposizione per salvare la stagione della Roma, ma nessuno gli imputerà mai un eventuale fallimento. Il tecnico ha dimostrato coraggio, passione da vero romanista, ma non si è voluto impegnare oltre la fine di questo campionato. Neanche per un ruolo diverso da quello di allenatore. Quindi a Trigoria è cominciato il casting del futuro tecnico, quello che dovrà guidare la rifondazione nella prossima stagione. Quella del nuovo allenatore sarà una scelta condivisa, tra i dirigenti di Trigoria (Baldissoni, Fienga, Totti e Massara), Pallotta e il suo consulente Baldini. Il dibattito è in corso. I dirigenti sono concentrati sul finale di questa stagione, da chiudere decorosamente, ma già sono al lavoro per il futuro. I nomi presi in considerazione non sono molti e negli ultimi giorni è avanzata la candidatura di Giampiero Gasperini.
La Roma ha appena riscattato ufficialmente Cristante, ha bloccato Mancini per il dopo Manolas e fa la corte a Ilicic, per il quale Monchi aveva già fatto un tentativo anche a gennaio. Sono tre pupilli dell’allenatore piemontese, che sta facendo un ottimo lavoro a Bergamo. Gasperini ha un contratto con l’Atalanta, ma si riuscirà a liberare, visti i buoni rapporti tra la Roma e Percassi. Gasperini sa lavorare con i giovani (ne ha valorizzati tanti in questi anni a Bergamo) e ha voglia di fare una nuova esperienza in una squadra di prima fascia, dopo la breve esperienza all’Inter. Pallotta vuole un allenatore di livello alto e il casting continua. Tecnici del calibro di Conte e Mourinho sono inavvicinabili. E la scelta cadrà su un italiano. (…)
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