Come a un casting, solo che i ruoli sono rovesciati: non è la Roma che deve dare la parte e i candidati fremono per essere scelti, ma sono i protagonisti che cercano il copione giusto e la Roma che prova a vendere il suo. Ma a quanto pare non appassiona nessuno. C’era una volta Conte, che dopo tre settimane di passione però non ha trovato «le condizioni giuste». E a quanto pare le ha trovate non alla Juve, né al Barcellona e neanche al Bayern Monaco, ma all’Inter.
Allora si è passati all’altro piano A (Sarri non è mai stato un piano B), che però non è ancora disponibile, ma nel frattempo si è reso almeno un po’ disponibile per la Juventus, che a sua volta però lo tiene in standby perché la sua prima scelta è Pochettino, e quindi anche se si rendesse finalmente disponibile liberandosi dal Chelsea, Sarri comunque a questo punto aspetterebbe prima la Juventus. Così nel frattempo si è andati al piano B, Gasperini. Che però non era ancora disponibile perché prima doveva liberarsi dal vincolo con Percassi. E tutti pensavano che fosse una formalità. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco