Con la Champions già messa nel cassetto e senza lo stress di dover strafare nella trasferta contro l’ex squadra di Di Francesco (col Sassuolo basta un punto), il tifoso romanista domenica sera non avrà che l’imbarazzo della scelta. E comunque andrà, sarà un successo: o meglio troverà il modo per gioire. La tifoseria giallorossa è infatti divisa quasi a metà tra chi (e sono una leggera maggioranza) sogna di vedere la Lazio fuori dalla zona Champions nello scontro direttoin programma in contemporanea proprio al match col Sassuolo, e chi invece alla Lazio non pensa proprio e vuole invece godere della «labbrata» di Spalletti fuori da tutto dopo la sua fuga da Roma direzione Milano nerazzurra della scorsa estate.
In realtà la linea dell’«Inter fuori» verrebbe supportata anche da una teoria di investimenti secondo la quale i milioni provenienti dalla qualificazione in Champions verrebbero meglio investiti dal club nerazzurro che potrebbe così diventare il prossimo anno, complice anche la fame di crescita della nuova proprietà orientale, un problema in più per il cammino dei giallorossi tanto in Europa quanto in campionato. Ma conti alla mano alla Roma in realtà interessa solo centrare quel terzo posto che vale ulteriori cinque milioni di euro (circa), che aggiunti alla qualificazione porterebbero il tesoretto della prossima Champions League molto vicino a quota cinquanta milioni.
Un motivo in più, secondo i tifosi giallorossi, per sperare che il prossimo anno la Roma possa tenere i giocatori migliori e fare acquisti lì dove serve per il definitivo salto di qualità. Perché anche questa stagione, nonostante la straordinaria avventura in Champions, un quarto di finale da incorniciare e una semifinale giocata a testa alta, la stagione si chiude con un altro «zero tituli». Che peccato!