Il Gallo di Calcinate per far dimenticare il Cigno di Saravejo. Tra esoneri, dimissioni e grane stadio si pensa anche al futuro a Trigoria. E non solo in panchina dove è corsa a tre (Sarri-Gasperini-Giampaolo) per il posto di Ranieri. Ci sarà, infatti, da ereditare una maglia pesante: la numero 9 di Edin Dzeko. L’attaccante più prolifico dell’era americana, l’ottavo della storia romanista è ormai con le valigie pronte direzione Inter o Premier League. La Roma ha deciso di non rinnovargli il contratto in scadenza 2020 e ha l’occasione di ottenere una piccola plusvalenza per un 33enne.
Il suo posto potrebbe essere preso da Andrea Belotti, il Gallo del Torino che all’alba dei 26 anni vorrebbe provare il salto in una big. Piaceva a Monchi (che ieri si è rivisto a Roma per un incontro fugace con Massara) e piace ovviamente a Petrachi che nel 2015 l’ha portato da Palermo a Torino. L’attuale ds granata è il primo nome della lista di Pallotta e Baldini per ricostruire la Roma del futuro e non è casuale la presenza dello stesso Petrachi a Londra (dove vive Baldini e dove lavora Sarri) di due giorni fa. Sarebbe una carta in più per arrivare a Belotti che ha una clausola per l’estero fuori mercato da 100 milioni. In Italia può essere ceduto a meno della metà soprattutto ad un club amico come la Roma (da Ljajic a Falque e Peres sono tanti gli affari andati in porto negli ultimi anni).
Il cartellino del Gallo, esploso nel 2017 quando concluse la stagione con 28 gol, ha subito una deflazione negli ultimi mesi tra esclusioni dalla Nazionale, infortuni e un andamento discontinuo. Anche per questo Belotti vorrebbe cambiare aria. Lo stipendio rientra in pieno nei parametri romanisti: 1,8 milioni a stagione fino al 2021. Pallotta gliene offrirebbe 3 più bonus fino al 2023. La Roma d’altronde non potrà affidarsi al solo Schick che ieri dal ritiro della Nazionale ceca ha dichiarato: «L’addio di Monchi ci ha sorpresi, era uno molto vicino ai giocatori. Mi dispiace, invece, per Di Francesco ma Ranieri sta riportando normalità e sta cercando di ripulire l’ambiente».