Il primo sciame alle 10.26 con una magnitudo 5.1 è durato quindici secondi. L’epicentro nella zona de L’Aquila ad una profondità di 9 chilometri. Evacuate stazioni della metro ed alcune scuole.
Alle 10.26 una prima forte scossa di terremoto di magnitudo 5.1 è stata avvertita distintamente in molte zone della Capitale. Tante le segnalazioni di romani che hanno riempito i social network di segnalazioni. Forte la paura avvertita dai cittadini molti dei quali si sono riversati in strada come da procedure di sicurezza, anche a causa delle forti oscillazioni percepite nitidamente nei piani alti dei palazzi dell’Urbe. Alle 11:15 (magnitudo 5.4) la terra ha nuovamente tremato con una seconda forte scossa avvertita in tutta l’area del Centro Italia a cui ne ha fatto seguito una terza alle 11:28. (magnitudo 5.3). Una sequenza sismisca che ha fatto registrare decine di scosse soprattutto in Abruzzo, con magnitudo che ha oscillato tra i 2.9 ed i 4.1.
A scopo precauzionale sono state evacuate le stazioni delle linee A, B e B1 della metropolitana con servizio sospeso e attivazione di bus sostitutivi al fine di effettuare verifiche nelle stazioni e nelle gallerie sotterranee della metro. Regolare la linea C. Stesso protocollo anche sulla ferrovia regionale Roma-Viterbo (tratte urbana ed extraurbana) con le stazioni chiuse temporaneamente per verifiche tecniche dopo il sisma.
Dal comando provinciale dei vigili del fuoco doi Roma fanno sapere che non ci sono stati particolari problemi, anche se a partire dalla seconda forte scossa sono state decine le chiamate al 115. Come da protocollo numerosi dirigenti scolastici hanno attuato i piani di evacuazione previsti in caso di eventi sismici con studenti in strada e nei cortili negli istituti di Roma e nei Comuni della provincia nord est romana. Numerose le chiamate fatte ai genitori dai presidi nei quali hanno invitato mamme, papà e nonni ad andare a prendere i bambini a scuola.
Dal Campidoglio fanno sapere che la Sindaca Virginia Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro Operativo Comunale (COC). Disposte anche le indagini speditive per la verifica delle condizioni degli edifici pubblici e delle scuole. Le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale stanno effettuando verifiche sul territorio comunale. Dalle ore 11:20 per consentire le opportune verifiche tecniche è stato sospeso il servizio sull’intera tratta delle linea della metropolitana A, B e B1. È stato immediatamente attivato un servizio bus navetta.
A scopo precauzionale sono fatti uscire dalla struttura i dipendeti Dipartimento Politiche Sociali del Comune di viale Manzoni. Stesso protocollo anche in diversi Ministeri dell’Urbe. Evacuata la sede del VII Municipio in piazza di Cinecittà, così come quella del I Municipio Centro Storico. Al Municpio IX Eur, in via Ignazio Silone (Secondo Ponte del Laurentino), evacuati gli uffici municipali del Dipartimento Scuola e Commercio.
Secondo quanto reso da Ingv l’epicentro è localizzato nella zona sismica de L’Aquila e del reatino ad una profomdità di 9 chilometri. Interessati i Comuni già colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto. La scorsa estate si registrò una magnitudo pare a 6.0.
Paola Montone, sismologa dell’Ingv raggiunta telefonicamente da Today.it, ha spiegato che si tratta dello stesso sistema di faglie che si è attivato con il terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2017, ma si tratterebbe di un segmento diverso situato ben 9 chiometri più a sud della faglia che ha provvocato la distruzione di Amatrice. “Un evento inaspettato ma che non di discosta dalla sismicità storica dell’area – spiega la sismologa – siamo qui in Abruzzo e non più nel Lazio. Troppo presto per capire quale nuova faglia si sia attivata ma da mesi si registrava una sismicità “strumentale” nell’area interessata oggi da questo evento.
Dalle 10:30 sono in corso verifiche sull’infrastruttura ferroviaria da parte dei tecnici di RFI con la circolazione ferroviaria momentaneamente sospesa sulle linee Sulmona – Terni e Sulmona – Avezzano. Servita dalla Fl3.
Accertamenti tecnici anche su Strada dei Parci, in particolare sull’A24 sono state chiuse tutte le stazioni di servizio nella zona della Valle del Salto e di Teramo per verifiche tecniche in corso. Sull’A25 chiuse tutte le stazioni da Magliano a Villanova.