E’soddisfatto?
“Si, soddisfatto. La partita non è iniziata benissimo ma il risultato, sofferto per la qualità del Chievo, è stato buono Nel secondo tempo abbiamo riempito bene il campo, abbiamo soffocato i loro tentativi di ripartenza e poi sono venute fuori anche le qualità individuali. Però è stata dura.”
Il secondo posto è blindato? “No, c’è una partita. E’ blindato con 4 punti di vantaggio, se il Napoli vince abbiamo un punto di vantaggio e dobbiamo vincere la prossima, quindi non è blindato nulla.”
Più contento per la reazione o rammaricato per i 3 gol presi? “Contento per la reazione. C’era il rischio di perdere la testa, quando la posta in palio è alta perdi un po’ di equilibrio, ti riversi nella metà campo avversaria. Per quello era diventata difficile, la squadra di Maran ha fatto un campionato stratosferico facendo vedere i connotati di gioco che ha, e lo ha fatto bene anche oggi.”
Dopo il derby è arrivata una scossa? “C’è stata una reazione come dopo ogni sconfitta, anche se erano partite difficili da smaltire soltanto in 7 giorni per l’importanza del nome che portiamo sul colletto della maglia. Abbiamo a che fare con persone serie, che hanno lavorato in maniera seria, corretta, abbiamo sofferto molto ma poi si sono ricreati l’opportunità per rimettere a posto tutto e dimenticare quell’amarezza che ci siamo creati perdendo delle partite. Adesso l’opportunità è la partita di domenica e quella ci manderà in paradiso perchè ci manca la Champions. Se si va a vedere, in Europa le squadre che non partecipano dirette alla Champions troverete nomi importanti in tutti i campionati, realtà che sono di grande livello. Se la Roma ci è riuscita è grazie alla qualità della squadra e della società che ha messo a disposizione dell’allenatore questi giocatori.”