(PREMIUM SPORT): Questa squadra può sbandare, ma alla fine arriva alla meta “Meglio se non si sbanda, si può rischiare di prendere gol perché ti sbilanci. Quando sale la tensione e hai tutto da perdere ci si lascia coinvolgere e non si riescono a fare le nostre giocate. Il Chievo ha giocato libero di testa, contando sulle sue qualità e sulle verticalizzazioni, i loro attaccanti fanno benissimo il loro lavoro. E’ una delle squadre allenata meglio in attacco e non ci siamo fatti trovare pronti.”
-1 da una Juve straordinaria. Una stagione di qualità, c’è un momento in cui potevate fare meglio? “Si, ma vorrebbe dire vincerle tutte, è quasi impossibile. Hai fatto talmente tanta fatica per creare momenti determinati che fai fatica a portare a casa anche quelli. La squadra ha fatto il massimo, non ho nulla da recriminare, non ha nulla de recriminare. Con l’Olimpico pieno e con la festa per celebrare la squadra sarà difficile venirsela a giocare.”
Poteva succedere di tutto “Quando sei in svantaggio di due gol per ribaltare sembrano difficili e si perde equilibrio. Il Chievo stava benissimo in campo.”
L’ultima di campionato, sarà una giornata di festa anche per Totti, alla sua ultima partita. E per il suo futuro, viste le dichiarazioni del passato? “Se si accostano ai tempi, vedrà che sono corrette tutte.”
Quella di ieri come è da interpretare? “Era prima della partita di oggi (ride, ndr). Poi se ne può fare un’altra.”
Tutto deciso? “A Roma con un gol cambia tutto, la squadra prima diventa incredibile e poi di brocchi, come la vogliono far passare. Questa è una squadra seria, che ha perso partite sanguinose e si è portato il carico in quelle successiva, piano piano si è ricreata le opportunità. A questa vittoria ognuno daàr il taglio che vuole. Volete che vi faccio l’elenco delle squadre europee che non arrivano nemmeno seconde? Diventa facile parlare di fallimento, per chi è contro la Roma è così. E non ce ne sono pochi. Ma andiamo oltre, c’è da restare concentrati. Ora la prossima ci si chiama “3-5-2” e “Genoa.”
E’ troppo innamorato della Roma… “Si, dei miei sono innamoratissimo, è venuto fuori un rapporto bellissimo. Ma bisogna sentire anche loro, a qualcuno qualcosa gliel’ho dovuto dire.”
(SKY SPORT): Con 87 punti negli ultimi si sono vinti 7 degli ultimi 10 campionati. Che riflessioni si fanno? “Numeri che suscitano delle riflessioni, nel senso che la squadra ha lavorato in maniera seria e, nonostante abbiamo perso delle partite difficili da dimenticare e da sopportare, poi in questa partita ci stava tutto quello che volevamo realizzare. Lo abbiamo portato a casa e siamo tutti felici.”
Qualche disattenzione dietro oggi…
“La posta in palio è alta, la palla brucia più del solito. Non si riesce a partire bene e si abbassa il tentativo di ritrovare le nostre giocate e le nostre qualità. La qualità del Chievo ti entra dentro nelle situazioni in cui non riesci a fare il tuo gioco, loro sono bravi a giocare dritto per dritto. Le punte sono brave a giocare uno per l’altro, fare uomo contro uomo con i difensori centrali. Ci hanno fatto gol perché si spostano sempre dalla parte della palla e lì si inserisce il centrocampista opposto. Anche se lo sai, si esercitano molto e diventa difficile sopperire.”
E’ servito cambiare la posizione di Strootman nel secondo tempo? “All’inizio del secondo tempo ci siamo messi con un mediano solo perchè ci abbassavamo troppo con i mediani sui due centrali e non spingevamo molto con i terzini per non scoprirci troppo, si andava a giocare sulla trequarti e si perdeva palla senza poi fare densità per recuperarla. Nel secondo tempo meglio perché con i due centrocampisti eravamo più dentro il campo e più offensivi per risaltargli addosso e fare più squadra. Abbiamo iniziato lentamente ci hanno fatto gol ma non abbiamo perso la testa e questo è stato fondamentale, abbiamo giocato lentamente ma non siamo andati in confusione e quando sai che devi fare due gol c’è il rischio invece si è mantenuta la calma e poi nel secondo tempo si è giocata la palla sui piedi con più precisione e poi Salah, El Shaarawy e Dzeko hanno questi colpi in canna.”
Perchè la scelta di non far giocare Nainggolan dall’inizio? Salah dove puó migliorare? “Radja abbiamo deciso di far così perché c’era il rischio che altrimenti non finisse nemmeno un tempo oggi. Paredes ha fatto bene, Strootman sta bene, De Rossi ora è insostituibile e quindi si puó anche iniziare così e decidere di metterlo quando la partita si fa più complicata. Se mi avesse chiesto il cambio all’intervallo dopo un primo tempo del genere sarebbe stato poi difficile mettere un altro giocatore. Anche lui stesso è stato d’accordo quando gliel’ho detto perché sente il polpaccio intossicato. Momo è un giocatore impressionate ed è convinto di fare solo questi gol qui e basta, quindi quando lo porti da qualche altra parte gli sembra di non essere a casa sua. Quando gioca puntando la linea difensiva può essere devastante, quando gioca esterno deve tornare sul terzino e butta via energie importanti.”
Come lo vivono a Vinovo il -1 della Roma? Sarebbe preoccupato fosse l’allenatore della Juventus? “Io sono l’allenatore della Roma e dico che il campionato lo vince la Juventus perché se l’è meritato. State tranquilli che la Juve non si fa scappare questo vantaggio in queste due partite e il merito è di Allegri e gli si dice bravo.”
(ROMA TV): Bella vittoria, il Chievo non ha scherzato… “Nessuno ti regala nulla, loro hanno questa qualità di giocare dritto per dritto e giocano non la buttano, è il loro gioco per ribaltare l’azione, gli attaccanti fanno bene gli uno due in velocità e diventa difficile perchè devi portare il terzino corto stretto tra l’area piccola e l’area di rigore prendi gol. Abbiamo rischiato perchè dopo esser passati in svantaggio siamo stati bravi a mantenere l’equilibrio e a non dare più spazi. Tutto sommato siamo stati bravi.”
Gran partita di Strootman. “Loro dopo il nostro vantaggio hanno giocato più aperti, e hanno preso il quarto e il quinto gol, ma portando gli uomini di bandierina larghi ti costringevano a fare rincorse dietro a El Shaarawy e Salah e questa non è la loro caratteristica. Ho cambiato qualcosa perchè ogni tanto me lo concedono e allora lo faccio.”
Gran lavoro anche dei due esterni d’attacco… “Si, El Shaarawy nelle ultime gare a fatto vedere che potevo usarlo di più, ma poi ha giocato Perotti e quando giocava bene Perotti mi veniva imputato di far giocare El Shaarawy. Salah è un giocatore straordinario, ora che si sta convivendo si saper giocare tra le linee e si renderà conto di quando puntare la linea difensiva non lo prende più nessuno, ci vuole la moto.”
Nel secondo gol subito, la linea difensiva come si deve comportare? “Se cerchi qualcuno che parli male dei miei calciatori, non sono io. Mettiamola così: con palla laterale dipende a che livello di altezza del campo è la palla. 10 metri fuori l’area di rigore ha un comportamento, vicino all’area ce ne è un altro. Sul gol tre giocatori dovevano mettersi spalle alla porta e trovare la giusta posizione, invece nonostante ci fosse stato il tempo di valutare loro son voluti andare li e si è creato questo spazio, e su questo loro sono bravissimi a crearci problemi.”
Adesso che si fa? “Si pensa al Genoa, non possiamo fare nulla sulle altre partite. In passato ci è successo di essere condizionati positivamente o negativamente dal risultato della partita precedente, dal momento. Dobbiamo vincere contro il Genoa e allenarci seriamente. La posta in palio e di quelle incredibili.”
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