Come ha passato il suo assistito il primo mese alla Roma?
“Si è ambientato molto bene nella Capitale. Grazie all’aiuto di diversi compagni di squadra il suo inserimento in squadra è stato molto semplice“.
In questa Roma così ben rodata che contributo può dare in più Grenier? “Ha caratteristiche offensive diverse da tutti gli altri calciatori in rosa. Sarà sicuramente bravo Spalletti nel trarre il massimo dalle sue caratteristiche“.
Torniamo a gennaio: perché il trasferimento dal Lione alla Roma? “Era il momento di cambiare. L’interesse della Roma era tangibile già dallo scorso agosto, non è stata un’operazione last-minute“.
Come sta il giocatore? “Difficile quantificare la percentuale della sua condizione fisica. E’ chiaro che la ripresa dipenderà molto dai minuti che scenderà in campo, soprattutto dalla qualità dei minuti che gli concederà l’allenatore“.
A giugno potrebbe restare? “S’è trasferito in prestito con opzione d’acquisto. In estate, eventualmente, valuteremo“.
Chiosa finale su Trigoria: chi l’ha impressionato di più? “Il gruppo. Mi ha detto che sta lavorando con un gruppo con una qualità media molto alta“.