Le cronache del tempo, raccontano la crisi economica e finanziaria del 1929 come una crisi dalla quale gli Stati Uniti, ma in realtà il mondo intero, non si sarebbero mai
ripresi. Eleanor Roosvelt, moglie del presidente americano Franklin Roosvelt che passò alla storia come l’artefice del nuovo corso e della ripresa – con l’intento di fornire una visione
che potesse portare all’uscita da quella crisi, dichiarò che il futuro «appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni». Forse un po’ tirata come analogia ma nei momenti di difficoltà, siano questi personali, familiari o aziendali, coloro che credono nei propri ideali e
che sono in grado di sognare, hanno più probabilità di altri di venir fuori dal baratro della crisi.
E di riprendersi il futuro. Questa mentalità deve essere impersonificata da un leader, capace di farsi carico delle difficoltà e prendere per mano gli altri. In aggiunta a tutto ciò e con un po’ di realismo, il fattore «C» aiuta sempre. Difficile dire che DDR non creda alla bellezza dei propri sogni, che in fondo sono anche i nostri, semplicemente perchè se DDR non avesse saputo giocare a pallone, sarebbe stato assieme a noi nei settori ospiti degli stadi italiani ed europei. Lo sappiamo che è così. Difficile dire che DDR non sia un leader perchè lo è, lo è sempre stato e speriamo che continui ad esserlo per sempre.
Aggrappiamoci a lui, lui sa come tirarci fuori da questo momento complicato e raggiungere quello che ad inizio anno sembrava il minimo sindacale e che oggi, nostro malgrado, è diventato un sogno bellissimo. Aggrappiamoci anche al mister che sa benissimo che è tardi per schemi, tattiche e per fare esperimenti. Serve carattere, solidità e tanta cattiveria. Ce le metterebbe tutte se potesse scendere in campo. Ma sa benissimo che in campo ci va DDR. Sappiamo che loro due (e forse un altro paio) ci tengono davvero alla maglia che vestono e difendono: prendessero per mano gli altri figuranti e gli mostrassero la strada giusta per raggiungere i sogni, quelli belli. Forza Roma!
FONTE: Il Tempo