Alle ore 11.00, Alessandro Spugna e la giocatrice giallorossa, Valentina Giacinti, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Galatasaray, valida per la sesta giornata di Women’s Champions League, in programma domani 17 dicembre alle ore 21.00
Spugna Rammarico? “Il rammarico è quello di non aver potuto avere la rosa completamente a disposizione perché in partite come quelle di Wolfsburg, di Lione, per come siamo noi abbiamo bisogno di avere la rosa al massimo. Quindi questo è il rammarico. Per il resto penso che ai quarti di finale ci vadano le otto migliori squadre in questo momento in Europa e quindi sia giusto così”.
La partita di domani? “Per quanto riguarda la partita di domani vogliamo fare la partita nel miglior modo possibile perché è una partita importante per quanto riguarda il ranking, concludere il girone con nove punti, un girone come questo con nove punti vorrebbe dire comunque, al di là della delusione di una non qualificazione ai quarti, vorrebbe dire comunque chiudere il girone con il massimo che potevamo fare e questo è l’obiettivo di domani”.
Un solo cartellino giallo in Champions. Che dato è? “Non può essere solo quel dato lì che ci penalizza in questo momento, soprattutto in campo europeo. Però è chiaro che, ad esempio, se prendo la partita con il Wolfsburg, il Wolfsburg in questo ci può insegnare qualcosa. Anche se poi, ti faccio un esempio sul Wolfsburg, la partita di andata al Wolfsburg non è così. Nella partita di ritorno sì, quindi probabilmente in questo loro sono più di noi. E noi dobbiamo migliorare questo aspetto, ma non è solo una questione di cartellino giallo, è proprio una questione di interpretare la partita non solamente da un punto di vista tecnico, non solamente da un punto di vista tattico, ma anche da un punto di vista caratteriale, emotivo. E in questo forse dobbiamo migliorarci. Però bisognerebbe aprire un discorso un pochettino più ampio rispetto a tutte le partite che giochiamo anche nel nostro campionato. Sono poche le partite magari che hai bisogno di questa cosa qua, in Champions dovresti avere bisogno sempre. E questo fa parte un pochettino della crescita del percorso che dobbiamo fare. In questo dobbiamo sicuramente alzare l’asticella”.
Crecita della Roma rispetto alle altre? “Per quanto riguarda la Champions ti posso dire che il gap ancora con questi club, con queste squadre, c’è ed è inevitabile, si vede. Oltre alle otto che vanno ai quarti dobbiamo aggiungere anche qualche altra squadra che alla Champions non ha partecipato quest’anno perché magari non c’è arrivata il Manchester United in Inghilterra, il Paris Saint Germain perché ha avuto un inizio di stagione molto difficile, tipo l’Atletico di Madrid che anche lei ha avuto un inizio di stagione particolare, ma sono tutte squadre, aggiungo l’Eintracht di Francoforte, aggiungo il Bayer Leverkusen che sta facendo un campionato stratosferico in Germania, e quindi queste sono squadre che hanno ancora una differenza con noi, noi dobbiamo ancora correre un pochettino per arrivare a quel livello lì. Quindi come ti ho detto secondo me il percorso nostro è un percorso positivo perché con tutte le nostre difficoltà noi riusciamo a stare in partita a Lione per 75 minuti, riusciamo a stare in partita a Wolfsburg per 65 minuti, probabilmente creando anche delle illusioni rispetto a tanta gente. Io quando abbiamo fatto gol a Lione ho detto cazzo abbiamo fatto gol troppo presto perché per vincere quella partita lì dovevi tenerla addormentata e quell’azione lì la dovevi fare al novantatresimo, allora forse potevi avere qualche possibilità. E quindi ti dico rispetto a tutte le problematiche che abbiamo avuto secondo me se domani chiudiamo questo girone a nove punti vuol dire che hai fatto un percorso di un certo tipo. Non voglio parlare della Juventus, però anche la Juventus qualche difficoltà e Max che è un amico l’ha dichiarato subito, il divario è alto, c’è tanta differenza e probabilmente in questo momento in Italia siamo ancora un pochettino lontano da quello che sono queste squadre. Dobbiamo continuare a lavorare, dobbiamo continuare a non piangerci addosso, a non illudere nessuno perché molte volte ho la sensazione che qualcuno, ma poi per carità i tifosi è giusto che siano così, però ho la sensazione che magari non so se si è cresciuto troppo in fretta o si è pensato che si è cresciuto troppo in fretta e quindi si poteva raggiungere o colmare un gap così in fretta in Europa. Ma non è così perché non è che in Europa stanno fermi, in Europa continuano a crescere, il Lione non è il Lione di 4-5 anni fa, il Lione è più forte, il Wolfsburg non è quello di 2-3 anni fa, è più forte, il Chelsea non è quello di 2-3 anni fa, è più forte, il Barcellona continua a crescere e quindi bisogna veramente, se noi proviamo ad andare a 100 all’ora loro vanno a 300, questo è il problema”.
Recupererà qualche calciatrice per domani? “No, assolutamente no. Non è neanche il caso di farlo. Secondo me è il caso di provare ad averla per il 27, quantomeno qualcuna recuperarla per il 27, per preparare bene la Supercoppa, perché non dimentichiamolo, ma è il primo trofeo in palio e lo vogliamo portare a casa perché è un trofeo importante. La cosa più importante sarebbe quella di avere la maggior parte della rosa a disposizione per preparare bene la partita del 6 gennaio”.
Giacinti Bilancio di inizio stagione? “Un bilancio, secondo me, di questa stagione è comunque un bilancio positivo perché siamo partite per fare bene in campionato e per far bene in Champions. Siamo arrivate a un passo da fare un’impresa in Champions. Purtroppo, come ha detto mister, ci hanno condizionato tanto gli infortuni d’inizio stagione perché sono giocatrici forti che ci sono mancate in determinate situazioni dove avremmo potuto sfruttare anche al meglio la partita. Quindi ritengo che è un inizio di stagione positivo. Siamo riuscite ad accumulare tutti i punti che potevamo fare, anche in un periodo di sofferenza come questo dicembre. Fare il risultato a Napoli è stato importante, soprattutto perché una squadra, una qualsiasi squadra, probabilmente l’avrebbe persa quella partita. Invece questo gruppo ha qualcosa di speciale, sembra forse folle dirlo, ma ha qualcosa in più anche degli altri anni perché queste partite sono veramente difficili da risolvere. Siamo riuscite a portarle a casa con la forza del gruppo, la volontà, nonostante la stanchezza, nonostante partite difficili in un ambiente difficile. Questo deve far tranquillizzare anche le persone che ci seguono e far credere ancora di più che nel nuovo anno con tutte le disposizioni faremo bene”.
Il gol più importante? La Juventus? “Ogni gol è importante e quest’anno non ce n’è uno in particolare, spero arriverà. Si può riprenderla a Juventus? Sì, penso che tutte le squadre pensano a questo. Certo che vogliamo provare a riprenderla e cercheremo comunque di mettere adesso, da domani sera in poi, ci concentreremo sul campionato, quindi sarà importante affrontare le partite tutte come se fossero una finale per poter riagganciarle”.
Come state vivendo il fatto di essere distanti dalla Juventus? “Non stiamo guardando molto la differenza di punti tra la Juve e noi, ma stiamo lavorando su noi stesse e sul fatto di portare a casa i tre punti. Siamo consapevoli delle difficoltà che abbiamo avuto, ci concentriamo solo sul campo. Abbiamo ottenuto punti pesanti che un’altra squadra non avrebbe portato a casa. La vittoria contro il Napoli ci ha dato tanto, sono entrato negli spogliatoi e mi sono sentita orgogliosa della mia squadra. In campo ho pensato che il campionato stesse andando via, ma questa vittoria darà una scossa a tutto l’ambiente. Domani affronteremo la partita con la mente libera e sicuramente faremo bene. Finire con 9 punti è un bel risultato. Quando ho affrontato Lione e Wolfsburg ho pensato che andranno lontano e aver fatto bella figura con loro è stato importante”.
Come gestire la partita di domani? “Non è facile anche gestirla. Probabilmente domani giocheremo un po’ più spensierate. Spero che questo ci porti a fare una prestazione da Roma e trovare quella tranquillità in campo che avevamo negli altri anni e cercare di recuperarla il prima possibile per far sì che da gennaio ci siano davvero altri partite e che i tifosi siano un po’ più contenti”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma