Alle ore 18.45, Claudio Ranieri e il centrocampista giallorosso, Niccolò Pisilli, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di AZ Alkmaar-Roma, valida per la settima giornata della regular season di Europa League, in programma domani 23 gennaio alle ore 18.45:
RANIERI L’importante della partita di domani? “Conta al di là della partita perché ogni squadra vuole vincere. Sono curioso, stimo tantissimo l’AZ: gioca 90′, corre e attacca la porta. Sono curioso della partita che andremo a fare e sono fiducioso perché la squadra sta bene”.
Da parte vostra c’è la consapevolezza, vincendo le ultime due partite, che si può arrivare ancora tra le prime 8? “È una partita importante e sappiamo l’importanza dell’Europa. Mettiamo mattone dopo mattone, domani è una gara difficile contro un ottimo avversario e cercheremo di fare la nostra partita come sempre”.
C’è spazio e modo per promettere qualcosa in più? “Conosciamo Roma per cui è meglio promettere lavoro e sacrificio, credo sia la ricetta più giusta. Non bisogna permettere e poi non mantenere. Ho impostato la mia carriera così: lavoro, serietà e cercare di rendere felici i tifosi. Domani, per esempio, affrontiamo un’ottima squadra, la più giovane d’Olanda e d’Europa, che gioca in avanti come piace a me, sarà un bel banco di prova per noi”.
Cosa si dice ad una squadra che non vince da tempo in trasferta? Deve ragionare sulla gestione delle energie anche in vista di domenica? “Si dice che andiamo ad affrontare una squadra che sono due mesi che non perde. Penso sempre alla prima partita che devo affrontare, poi alla seconda. Ci aspettano due grandi e bellissime partite, una in Europa e l’altra in campionato, pensiamo alla prima”.
Pellegrini è recuperato, immagino ci sarà qualche considerazione da fare su Dybala. Per domani sta facendo delle valutazioni su tutti e due? “Volete sapere la formazione, ho capito, ma sapete che non la dico. Possono giocare tutti e due, lo abbiamo fatto più volte. Quindi, perché no?”.
Qual è la prima cosa che l’ha colpita di Pisilli? “È una forza della natura, non si arrende mai e sa lottare. I giocatori che sanno lottare mi piacciono da impazzire”.
Che tipo di giocatore è Rensch? “Sono felice, è un buon giocatore, ha buona qualità e buon tempo di inserimento. Lo cercavamo, ci può aiutare nella fase difensiva”.
Farioli è stato accostato alla Roma… “È un giovane allenatore, sta facendo bene all’Ajax in una piazza esigente. E aspetterà”.
PISILLI Cosa ti aspetti dal futuro prossimo? La tua posizione in campo: ti senti un equilibratore? “Posso dire che sto benissimo a Roma, non c’è problema con la società e del rinnovo ne parla la società con il mio agente. Penso sol a dare il 100% in campo. Nasco come una mezz’ala, ma posso giocare anche nei due mediani e più avanti, non ho problemi e cerco di fare quello che mi dice il mister”.
Nel 2024, anno in cui hai compiuto 20 anni, hai avuto 4 allenatori diversi. Una cosa che ti hanno insegnato tutti? “Li devo ringraziare tutti e mi hanno insegnato che una parte importantissima è l’allenamento: come ti alleni giochi. Quindi di dare tantissimo in allenamento”.
La Roma storicamente fatica in trasferta in Europa, ma ha fatto bene col Tottenham, a Milano e a Bologna. Cosa ha portato Ranieri? “Con la sua esperienza ha portato tranquillità e ci lascia più liberi di giocare ed esprimere il nostro calcio, questo credo sia fondamentale per i giocatori”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari