“Non stiamo vivendo un periodo difficile anche se la partita in Europa sembrava vinta. Sono belle mazzate, vedere una partita pareggiata quando sembrava già vinta. Le partite non sono scontate e per la Roma la sfida con un Palermo che deve salvarsi sarà sicuramente difficile, anche se i giallorossi sono in salute“.
In tutto questo, il Palermo cerca punti fondamentali per la salvezza… “De Zerbi deve cercare la quadra nel collettivo è questo che ti fa tirare fuori. Poi, è inutile nascondersi. Conosciamo Diamanti e sappiamo cosa può fare, ma a questi livelli è la squadra che ti tira fuori“.
Una partita da prendere con le pinze, per la sua Roma… “Bisogna essere concentrati fino alla fine come dice Spalletti. Anche se il Palermo è in difficoltà bisogna affrontarla con la testa giusta, perché il Palermo cercherà non dico di vincere, ma quantomeno di fare un risultato positivo“.
E di giocatori da tenere d’occhio, sponda giallorossa, ce ne sono parecchi… “Ogni allenatore vede giocare gli avversari e studia la partita. Abbiamo Salah, Perotti e anche Dzeko che sta facendo benissimo, la Roma sta vivendo un momento positivo in campionato ed è una squadra in salute“.
Tanti grandi giocatori, ma anche un fenomeno come Totti, che De Zerbi spera di non trovarsi da avversario domenica sera… “Totti è un fenomeno, ma avendo giocato in Coppa per tutta la partita difficilmente lo vedremo dall’inizio. La Roma ha comunque ottimi giocatori. Lui è un fenomeno ed è un grande professionista, si è visto in Coppa e sta bene fisicamente“.
Per Conti, però, Palermo non è solo il presente. C’è anche un passato, fatto di Serie C e di altri presidenti, come Franco Sensi… “Di episodi che mi legano a Palermo non ne ho, ma facevo parte di questa società quando Sensi cercò di creare qui un polo importante, quando venne Ezio Sella e quando tutto finì con l’arrivo di Zamparini“.
Un periodo breve, che rimane comunque nel cuore del campione del Mondo di Spagna ’82… “Auguro a Palermo che la piazza possa rimanere in Serie A e possa dare grandi soddisfazioni ai suoi tifosi. Io qui all’epoca vedevo una cosa grande, Sensi e Perinetti volevano fare una cosa nel modo giusto. Purtroppo non è andata a buon fine“.
Al di là del campionato, se Bruno Conti è a Palermo e per scovare i migliori talenti e portarli in uno dei vivai più floridi d’Italia, quello romanista. Negli anni passati la Roma ha sempre pescato bene dalla Sicilia e anche quest’anno sembra avere preso giocatori dal sicuro avvenire proprio dall’isola… “Sì, ma secondo me è importante anche che il Palermo non faccia andar via questi ragazzi dalla città. L’ultimo che abbiamo preso da Palermo è Tumminiello, un ’98 che sta facendo grandi cose e che è andato via da Palermo per problemi organizzativi”.