SPALLETTI
(CONFERENZA STAMPA): “Mi aspettavo questo tipo di gara. Una gara difficile contro una squadra che, nonostante le tante sconfitte, ha sempre un atteggiamento puntiglioso e agguerrito. Pubblico che partecipa e capisce la situazione, dando una mano senza incolpare la propria squadra. Non era iniziata bene la partita, con il rigore sbagliato, ma l’abbiamo portata a casa in maniera corretta”.
Salah? “L’ho trovato benissimo. In Coppa d’Africa si fa una fatica enorme e per mettersi subito in condizioni bisogna essere un grande campione e lui lo è. Ha queste accelerazioni improvvise, fiammate forti, e dopo la fiammata bisogna recuperare, ecco perché non può essere sempre continuo ma va bene così a noi. Quando lui non c’è stato, chi l’ha sostituito ha fatto benissimo ma ora ci servirà un buon numero di calciatori, viste le numerose partite che ci aspettano. Dopo il 2-0 non avremmo dovuto concedere quello spazio. Qualora avessero trovato il gol, sarebbe stata dura anche psicologicamente”.
Dzeko? “Fa piacere si sia preso la responsabilità di calciare il rigore. Ci vuole personalità e lui ne ha. Chiaramente, quando ne sbagli due vieni condizionato e quindi ne parleremo. Paredes sa batter i rigori, così Strootman. Quando c’è De Rossi sa batterli, Totti nenche a dirlo. Dopo le vostre polemiche su Nainggolan è andato tutto ok. Sapete bene che quando si esce dallo stadio i tifosi ti fermano, ti chiedono un video. Ieri ho detto ai ragazzi di salutare i tifosi che sono venuti numerosi qui a Crotone a trovarci in hotel, in aeroporto. Bisogna però sapere che la loro vita è una sorta di grande fratello, con occhi che li guardano ovunque. Bisogna essere impeccabili anche fuori dal campo. I casi sono altri, tipo aggressioni che non dovrebbero accadere nello sport. Per una situazione del genere, è eccessivo parlare di caso. C’è la volontà di evidenziare il brutto e il cattivo e non so come mai. Lui ha risposto come mi aspettavo. Ha fatto vedere di che pasta sia fatto, una pasta nobile. Dopo aver trovato il gol del vantaggio, dovevamo comunque stare attenti alle loro ripartenze. Dovevamo mantenere l’ordine. Sempre meglio difendere andando in avanti. Siamo stati maturi e non era facile. Partita vera, partita tosta. L’aver vinto senza prendere gol, avendo anche gestito, è sintomo di maturità”.