La passione non va in ferie. Nella notte tra venerdì e ieri i tifosi della Roma hanno invaso il centro per celebrare il 90° compleanno della società. In realtà, esistono due correnti di pensiero: c’è chi lo festeggia il 7 giugno (giorno della fondazione) e chi invece il 22 luglio, data che ha mandato negli archivi del 1927 il primo documento ufficiale dell’Associazione Sportiva Roma, nata dalla fusione di Alba Audace, il Roman e la Fortitudo Pro Roma sull’input di Italo Foschi. A mettere tutti d’accordo ci ha pensato il club, che su Twitter ha scritto: «Un giorno nel cuore di tutti noi. Perché non c’è divisione nel cuore di chi ama la Roma».
FINO AL CIRCO MASSIMO – Centinaia e centinaia di tifosi (i dati non ufficiali dicono circa 2000 presenze) si sono radunati a Via degli Uffici del Vicario e nelle zone limitrofe come da tradizione consolidata. La Curva si è spostata in strada accendendo fumogeni, sventolando bandiere e cantando a squarciagola. Non solo. I fuochi d’artificio hanno dato una scossa alla movida romana. E, poi, lo striscione: «Una storia d’amore senza confine: 90 anni di romanismo!». I festeggiamenti non si sono esauriti dalle parti di Montecitorio, perché sia al Campidoglio che al Circo Massimo i supporters hanno rubato la scena, catturando l’attenzione di turisti e comitive in libera uscita. Nel luogo cult dell’ultimo scudetto è apparso lo striscione: «Dal 1927 illumini la nostra passione».