I tre simboli della Roma attuale hanno partecipato a ‘Spalla a palla con Peppone’, serata commemorativa organizzata dai tifosi della Curva Sud al Pala Gems di Tor di Quinto in onore di Giuseppe De Vivo, storico supporter della Roma venuto a mancare un anno fa dopo il farsi irreversibile di una terribile malattia. A onorare ‘Peppone’ sono accorsi Totti, De Rossi e Florenzi, in una cornice gioviale ma matura architettata dal conduttore Max Leggeri. All’evento è andato in scena un torneo di calcio a 5 tra le vecchie glorie giallorosse e gli amici di Peppone, con i tre beniamini in attività acclamati e fotografati.
Totti “Noi vogliamo che i tifosi ritornino, come ai vecchi tempi. Vogliamo ricordare un grande tifoso romanista e sopratutto una grande persona. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e per me è stato un onore, speriamo che ci guardi da lassù e ci dia una grande mano per conquistare i nostri obiettivi”.
De Rossi “È evidente che sia cambiato tutto quanto, il rapporto con i tifosi è diverso, ci sono mille filtri tra noi e loro e si è perso quello che era lo spirito di personaggi come lui e di tanti che sono qua. Speriamo che si possa ritornare al più presto a una curva del genere”.
Florenzi “I tifosi sono calorosi. Il nostro rapporto con i tifosi è stato sempre ottimo, fantastico e caloroso, siamo tutti fratelli. Daniele e Francesco hanno vissuto la parte più bella, c’erano tanti tifosi. Io sono arrivato troppo tardi, sono stato penalizzato, speriamo che le cose si mettano a posto per riavere i nostri tifosi vicino, perché tutti sanno quanto sono importanti”.
Iacopo De Vivo Che serata è stata a livello emotivo? “Importante, è stato fatto a posta per ricordarlo. “Spalla a Spalla” era un motto di papà, un modo di intendere lo stadio e la vita, camminando sempre vicino al proprio amico. Oggi c’erano tutti i suoi amici vicino e anche i giocatori, è stato significativo“.
Quant’è importante tornare a vivere la curva in modo diverso? “La Sud è il cuore della Roma. I gruppi sono il cuore della curva. Non c’è stadio senza Sud. I giocatori della Roma lo sanno e l’hanno ribadito. C’è chi per quella curva ha fatto sacrifici e dato tutto“.