La seconda prima volta di Claudio Ranieri. Il tecnico di San Saba ieri è atterrato a Ciampino con un volo privato proveniente da Londra poco dopo le 10 accompagnato dalla moglie. Inizialmente il suo arrivo era previsto a Fiumicino per l’ora di pranzo con un volo di linea ma con l’allenamento fissato alle 15 si è preferito anticipare il suo rientro. Ad accoglierlo non c’erano tifosi, ma una vettura nera e alcuni membri dello staff comunicazione del club giallorosso. Completo spezzato con pantaloni grigi, giacca, camicia e cravatta in tonalità di blu e gli immancabili occhiali da vista. Il volto stanco ma felice di chi fa ritorno a casa.
Una volta caricate le valigie, l’auto lo ha condotto in una delle sue abitazioni della Capitale: un appartamento situato in un’elegante palazzina dei Parioli. Ma non è certo questo il giorno per riposarsi. Pochi minuti dopo infatti è uscito per salire sulla vettura guidata dal team manager Morgan De Sanctis evitando le domande dei cronisti, ma concedendosi con piacere al selfie con un tifoso che gli si è parato davanti mentre l’auto era ferma al semaforo. Prima di raggiungere Trigoria, i due si sono fermati per una tappa a Villa Stuart, la clinica dove la Roma svolge le visite mediche dei calciatori in rosa e dei nuovi acquisti.
Qui il tecnico ha svolto alcuni esami di routine: una sorta di idoneità sportiva, poco più di un passaggio burocratico prima di ufficializzare il suo ingaggio. Dopo circa un’ora Ranieri è risalito sull’auto guidata da De Sanctis per raggiungere Trigoria. All’uscita ha usato il trucco vecchio, ma sempre efficace, della finta telefonata per dribblare i giornalisti che lo aspettavano. Il nuovo allenatore ha impiegato circa un’ora per arrivare al centro sportivo a causa del traffico congestionato dall’ora di punta e dal contemporaneo sciopero dei mezzi pubblici che ieri ha messo in ginocchio la viabilità cittadina. (…)
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