È tornato dalle vacanze e ora deve decidere il suo futuro. Dire addio al calcio giocato o andare avanti? Daniele De Rossi è tormentato. Lo intriga l’idea di continuare, almeno per un altro anno. Dichiarare chiuso un percorso della sua vita è difficile. Molto difficile. Tra l’altro, negli ultimi giorni DDR ha avuto la conferma di essere ancora molto apprezzato come calciatore. I suoi amici Montella e Pradè gli hanno spalancato le porte della Fiorentina (…).
Per lui la soluzione migliore. Per mille motivi. Non ultimo l’amicizia che lo legava a Davide Astori. Giocare con la maglia viola sarebbe un modo perfetto per rendergli onore. Poi ci sono le offerte d’oltreoceano, come l’affascinante ipotesi Boca Juniors (…).Un’esperienza all’estero, in un club leggendario, sarebbe un bel modo per chiudere la carriera (…).
(…) Tornato a casa, nella Capitale, tanti pensieri hanno preso il sopravvento. Per questo motivo ha raffreddato, anzi gelato, gli entusiasmi dei dirigenti viola (…). I problemi fisici sono reali. Come testimonia anche l’ultima stagione disputata con la Roma. E allora la bilancia torna in bilico. Continuare o iniziare una nuova vita sportiva? Di sicuro, per ora non accetterà l’offerta di lavorare con Pallotta in qualità di dirigente.
Quella strada è chiusa. Piuttosto lo incuriosisce l’idea di inventarsi allenatore. DDR pensa al Supercorso. È consapevole di dover studiare per diventare «qualcuno» anche in un ruolo diverso. E nel frattempo potrebbe raccogliere al volo l’assist che gli ha servito Roberto Mancini, che lo vorrebbe nel suo staff tecnico (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport