«De Rossi vuole la Roma, e noi vogliamo tenerlo. Bisogna proprio essere imbranati per non trovare un accordo». Parola di Monchi, datata 3 maggio 2017. Nemmeno una settimana dopo ecco l’accordo che toglie ulteriori imbarazzi: 4 milioni a stagione e contratto di 1 anno con opzione sul secondo anno. Meno di quanto era disposta a offrirgli l’Inter (5 milioni) e di quanto guadagnerà fino al 30 giugno (6,5 milioni), ma più di quanto inizialmente gli aveva proposto la Roma (3 milioni per 1 anno). L’annuncio potrebbe arrivare dopo la gara con la Juventus di domenica prossima. «Io all’Inter? La Roma è una cosa seria», aveva tagliato corto De Rossi qualche giorno fa durante un’intervista a Le Iene. Il centrocampista allungherà quindi la sua storia d’amore con la Roma che dura dal 2001 e che ad oggi conta ben 558 gare ufficiali e 57 gol. Un ultimo contratto importante dopo una stagione ad alto livello e prima del suo 4° mondiale con la maglia azzurra e di una possibile avventura negli Usa.
Dal 1° luglio – visto che il contratto di Totti non sarà rinnovato – quindi De Rossi diventerà Capitan Presente dopo 15 anni da Capitan Futuro. Lo farà a malincuore vista l’amicizia che lo lega a Francesco. Il gelo tra Totti e Spalletti è destinato a durare fino a fine stagione. Quello con la società dovrà sciogliersi in qualche modo a meno che il numero dieci non scelga di stracciare il contratto di 6 anni da dirigente. Molto dipenderà dalla scelta del nuovo allenatore: l’epilogo di Spalletti sembra ormai scontato (Inter e Fiorentina alla finestra), salgono Montella e Di Francesco, resta in ballo Emery che al Psg potrebbe essere sostituito da Mancini, sfuma Marcelino finito al Valencia. Intanto in Germania il sito della Bild scrive: «Assalto del Bayern a Rüdiger». L’agente di Mario Rui, infine, sbotta: «Se resta Spalletti ce ne andiamo. Probabilmente al Napoli».