«Sono rimasto a Roma pur sapendo che professionalmente non era la scelta migliore». Parole d’amore amare quelle pronunciate ieri da De Rossi dal ritiro della nazionale. «Quando ho fatto la scelta l’ho fatta per un motivo ed ero consapevole che professionalmente forse non era la cosa migliore – ha aggiunto Daniele – Se la vediamo da un punto di vista puramente professionale ed extrasentimentale non era il massimo. Questo lo sapevamo tutti, dispiace perché ci siamo andati vicino tante volte e quando succede così significa che sei ancora molto lontano. I rimpianti vengono quando sei a casa sul divano a guardare una finale di Champions e dici “peccato non aver mai giocato una partita così”. Tutto qui, le soddisfazioni da quel punto di vista le ho vissute con l’Italia».
Dal ritiro della Bosnia parole giallorosse anche per Dzeko: «È una delle mie stagioni migliori, penso di poterne fare altre 2 ad alto livello. Totti? Non si considera migliore di altri, è una persona semplice». De Rossi spera di potersi togliere una soddisfazione il 4 aprile, giorno del ritorno della semifinale coppa Italia con la Lazio. Una speranza che ha spinto ieri i tifosi a esaurire in poche ore tutti i biglietti di curva Sud centrale. Ne restano poche decine nel settore laterale che dovrebbero terminare entro stasera, si punta alle 55 mila presenze.