Giancarlo De Sisti, lei ha affrontato la Lazio 27 volte in carriera di cui 15 da romanista e quindi nei derby. Due volte ha segnato nelle stracittadine di cui una, indimenticabile, il primo dicembre 1974. Che ricordo ha di quella partita?
«Ci campi a vita, entri nella storia, non lo dimentichi mai. Ho ricevuto un elmo da soldato romano dai ragazzi della Curva, presto lo donerò al museo del club perché è giusto così. Ma quando parlo di quel derby lì, vinto grazie a me e al mio tiro, ho ancora i brividi».n(…)
Un pronostico per questo derby? «Credo e spero vinca la Roma. E’ più forte della Lazio, anche se in questa stagione le squadre sono mancate come continuità. Negli ultimi tempi, mentre la Lazio ha dovuto fare i conti con parecchi infortuni, la Roma è riuscita a ritrovarsi un po’ e questo conta. Se dovesse essere un derby tirato si potrà decidere sulle palle inattive e anche in questo senso vedo la Roma favorita. Soprattutto se come penso giocherà De Rossi: giocatore importante, ma ancora più fondamentale come allenatore in campo per i compagni».
Se fosse un d.s. e avesse 70 milioni chi comprerebbe: Zaniolo o Milinkovic? «Zaniolo, ha 19 anni ed è talmente bravo. Milinkovic ha fisico e classe, è un giocatore importante, ma il ragazzino ha tutto per diventare un campioncino vero. Ha talento e personalità, basta non metterlo troppo sul piedistallo. Deve seguire i consigli di De Rossi, restare a lungo, molto a lungo nella Roma, e può diventare il futuro del nostro calcio». (…)