Ultima partita prima della pausa per le nazionali, domani la Roma scenderà in campo a Firenze alle ore 15.00. Come di consueto, il mister Di Francesco si presenterà in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presso il centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Tuttoasroma seguirà l’evento in diretta proponendo la diretta testuale, inizio previsto per le 13.15.
Cosa le ha detto questo mini ciclo di partite da sosta a sosta? In cosa è migliorata la Roma? “Sicuramente grande compattezza di squadra. Vorrei che continuasse così più che migliorare, abbiamo fatto 3 gol al Chelsea, abbiamo grande solidità difensiva. Tante cose si possono migliorare, avremo più tempo per lavorare insieme. C’è la Nazionale, è un peccato perdere tanti giocatori. Sono soddisfatto di quanto ha fatto la squadra, ma non mi accontento, manca la partita di domani che è molto delicata.
Come gestire l’entusiasmo post Roma-Chelsea? “Dà grande consapevolezza all’interno dello spogliatoio, ma non deve dare abbassamento di tensione o dare presunzione. Sono convinto che domani avremo grande determinazione come contro il Chelsea.”
Zanetti ha definito Florenzi il “suo erede”, si assomigliano? Come sta? “Per poter essere capitano deve giocare e non deve giocare Daniele, ha avuto qualche problemino, lo valuteremo, ma credo di poterlo recuperare. Tecnicamente non sono simili, caratterialmente lui e Zanetti sono simili. Per caratteristiche tecniche e fisiche no.”
Monchi ha parlato di scudetto, cosa ne pensa lei? “Dobbiamo recuperare il terreno perso, non siamo favoriti, stiamo cercando di attaccare le squadre davanti. Per fare questo dobbiamo cercare di portare a casa una vittoria, è una partita difficile. Mi è piaciuta molto l’intervista del direttore, tranne la foto che non si può guardare (ride, ndr).”
Più difficile addestrare tatticamente la squadra o convincerli mentalmente a rimanere alti? “La partita con il Napoli è stata di grande insegnamento, più tieni lontano dalla tua porta le grandi squadre e meglio è. Il desiderio di andare nella metà campo avversaria è positivo e dobbiamo migliorare. Ci siamo esercitati per poterci migliorare, non ci siamo svegliati una mattina e l’abbiamo fatto.”
Lei è stato vicino alla Fiorentina? “In passato sì, quanto non lo so. Ma è una storia passata, sono stato lusingato, ma finisce qui. Io sono contentissimo di stare qua, come da calciatore ho scelto di giocare nella Roma, come allenatore sono contento di essere qua. Con pregi e difetti dell’ambiente, ma a me piace.”
Domani ultima partita prima della pausa, meno turnover del solito? “Non so cosa farò, a volte cambio meno a volte di più. Ci sono delle esigenze dopo partite così dispendiose, per Firenze farò le mie valutazioni. Sicuramente cambierò qualcosa.”
La crescita di El Shaarawy? “Quando l’ho messo a destra con l’Inter non poteva giocare a destra, ora ha fatto due gol e ci può giocare alla grande. Riesce a stare sempre in partita nelle due fasi, sono contento ma può fare ancora meglio. Ha grandissime potenzialità. Sono contento ma non mi accontento.”
Lealtà sportiva, l’Italia è indietro? “Sicuramente sì, anche se pure all’estero sono furbi. Ci sono gli organi competenti che si devono occupare di ciò. Non ho visto l’episodio di Manolas. Di queste situazioni era pieno nel calcio di una volta, siamo migliorati già tanto. C’è maggiore attenzione e cultura, si può fare sicuramente meglio. Contro il Chelsea sono state due partite con un’atmosfera stupenda.”
Chi convocherà? “Sarà convocato per la prima volta Emerson, siamo contenti, ha fatto tutto il percorso di riabilitazione di campo. E’ pronto per venire in panchina, ne sono molto contento.”
De Rossi e Strootman hanno corso molto, riposeranno? “Non significa niente il dato dei metri percorsi, dimostra che sono in condizione. Daniele e Strootman sono due centrocampisti, quindi devono correre e sacrificarsi per giocare. E’ il duro lavoro del mediano. Ci sono giocatori che fanno 11 km con alta qualità di corsa.”
Giocherà lo stesso tridente visto con il Chelsea? “No, in base alle esigenze e alle squadre che andremo ad affrontare decido. Dzeko giocherà sicuramente, il resto devo deciderlo. Dopo partite del genere si recupera, non si lavora. Sinceramente non ho ancora deciso la formazione.”