Le ore sono emozionanti non solo a Roma ma anche a Boston, dove James Pallotta sta vivendo giorni speciali: ieri ha festeggiato il compleanno della madre Angela Maria, oggi invece celebra i suoi primi 60 anni. Mangerà una fetta di torta dopo pranzo, brinderà al futuro con il suo vino preferito ma poi si collegherà con lo stadio Olimpico per assistere alla partita più importante della sua gestione di presidente. L’ha detto anche ai suoi più stretti collaboratori: nemmeno per l’ottavo di finale di due anni fa contro il Real Madrid, quando partecipò alla trasferta al Santiago Bernabeu raccontando ai giornalisti di essere pronto a scommettere sulla possibilità di rimonta della Roma dopo 0-2 dell’andata, si era sentito così coinvolto alla vigilia dell’evento.
ADUNATA – E se ci tiene Pallotta, che in caso di qualificazione ai quarti potrebbe mettere a bilancio premi ulteriori stimabili in una decina di milioni, figurarsi la frenesia dei tifosi. Ieri sono stati venduti altri 1.500 biglietti per un totale che ha raggiunto quota 44.000. Resta un altro giorno intero per partecipare, si dovrebbe sfiorare quota 50.000 con gli indecisi dell’ultim’ora. E’ attesa quindi una bella cornice di pubblico, come ha chiesto Eusebio Di Francesco, considerando pure la diretta televisiva in chiaro che non è un catalizzatore di affluenza. Non verrà abbattuto il record stagionale di presenze (55.036 spettatori) ma forse d’incasso sì: non essendoci abbonati, a differenza del girone di qualificazione, a Trigoria entreranno almeno 3 milioni di euro.
IL MOTTO – A caricare la Roma ha pensato ieri Monchi, che ha pubblicato sui social il video motivazionale mostrato venerdì sera alla squadra dopo la vittoria con il Torino aggiungendo uno slogan: «La città e la sua squadra. Entrambe meritano un posto tra i migliori. La città lo ha già ottenuto, ora tocca alla squadra. Proviamoci insieme!».
OSPITI – Al Foro Italico arriveranno anche circa 1.000 tifosi ucraini. Non sono previste misure di sicurezza particolari, dal momento che non si sono mai registrati incidenti con lo Shakhtar Donetsk di mezzo. La squadra è arrivata ieri mattina a Fiumicino, guidata dal capitano squalificato per doping Srna, e ripartirà domattina: ha preso alloggio in un albergo della Balduina, dunque non lontano dallo stadio.