Di Francesco non si scopre neanche al Nou Camp. Il tecnico si porta dietro due dubbi. Uno riguarda Nainggolan, che comunque ieri si è allenato, ha detto di sentirsi bene e di essere pronto a giocare. Questa mattina il belga farà un ultimo test, ieri in conferenza stampa l’allenatore ha detto che ci sono cinquanta possibilità sul cento che vada in campo, ma la sua presenza è praticamente sicura. Anche perché nel preparare la partita Di Francesco pensa di poter sfruttare la velocità di Nainggolan o El Shaarawy, che sono tra i giocatori della Roma che più degli altri cercano la profondità. Florenzi, altro candidato al ruolo di attaccante destro (con l’inserimento di Bruno Peres in difesa) ha caratteristiche diverse. Nella fase difensiva Florenzi contro grandi attaccanti che lo puntano è vulnerabile e stasera in difesa è obbligatorio sbagliare il meno possibile. Soprattutto nei tempi di uscita. Suarez e Iniesta sono pericolosi, non è solo Messi a togliere il sonno. L’argentino prende palla fuori dall’area già con il possesso palla del Barcellona che schiaccia gli avversari. Si posiziona sul fianco sinistro, cerca la posizione, prende palla in quella zona. Per cercare di fermarlo dovrà essere impegnata tutta la catena di destra, non solo il terzino. Anche se poi si corre il rischio di portare da quella parte con i raddoppi due o tre giocatori e si finisce per scoprirsi. Bisogna costringere Messi a giocare dietro, se il raddoppio è fatto in modo corretto, altrimenti se il raddoppio è passivo la squadra si scopre e basta.
